Genova. L’asse riservato al trasporto pubblico di corso Europa compie 20 anni. Il 31 marzo del 1998 il primo bus inaugurava l’asse attrezzato che dal centro cominciava a collegare in via preferenziale il levante genovese fino a Nervi. “Un progetto pionieristico, nato grazie al fondamentale supporto dell’amministrazione civica che concretizzò, con lungimiranza, l’idea che cambiava radicalmente il modo di pensare il trasporto pubblico locale”, si legge in un comunicato Amt in occasione del compleanno.
Grazie all’asse si riuscì a garantire il 60% del percorso della linea 17 protetto in corsia riservata. “Quel modello è oggi fortemente richiamato nelle linee guida del Pums, il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile predisposto dal professor Enrico Musso e dal Cieli per il Comune di Genova – dichiara Stefano Balleari vicesindaco e assessore alla Mobilità – Il Pums individua quale ossatura a supporto della nuova mobilità genovese la realizzazione di assi di forza riservati per collegare le grandi direttrici della città, dove far viaggiare il sistema di trasporto pubblico garantendo ai cittadini elevati standard di qualità del viaggio, efficacia del servizio, comfort e risparmio di tempo”.
“Una città che guarda con lungimiranza al proprio futuro deve avere una visione precisa della mobilità pubblica che si vuole realizzare e, nello stesso tempo, deve fare tesoro delle esperienze passate – sottolinea Marco Beltrami, amministratore unico di AMT – Ieri il primo bus percorreva l’asse di corso Europa, domani sistemi ad alta capacità, ecologicamente sostenibili, tecnologicamente all’avanguardia saranno il futuro del trasporto pubblico genovese, a servizio dei cittadini e di chi sceglie AMT per i propri spostamenti”.
Nelle foto, il primo bus della linea 17 che, il 31 marzo 1998, inaugurava la fermata di via Isonzo e un moderno bus da 18 metri in servizio sulla linea 17, venti anni dopo.