Pubblica amministrazione

La rivolta bipartisan dei municipi contro la determina accentratrice del Comune

Oggi accesissima commissione consiliare. E intanto il Pd attacca: "Grave l'assenza del consigliere delegato Lilli Lauro"

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Genova. Accesissima commissione consiliare questa mattina a palazzo Tursi quella convocata per discutere della creazione della nuova “direzione centrale governo e sicurezza dei territori municipali”, ossia l’organo a cui dal 1 maggio dovranno rivolgersi i municipi e i loro segretari generali per avere il benestare per assumere qualsiasi decisione in materia di vivibilità, riqualificazione urbana e sicurezza.

Oltre ai consiglieri, in aula rossa, erano presenti alcuni presidenti di municipio che hanno sottolineato – in maniera bipartisan – come la nuova organizzazione, frutto di una determina della direzione del Comune, di fatto depotenzi gli enti stessi di competenze e risorse.

“Chiediamo un incontro con il sindaco e non parteciperemo a tavoli di lavoro inutili – ha affermato il presidente del municipio Val Polcevera Federico Romeo – visto che poi ci troviamo con decisioni prese alle nostre spalle”.

Anche l’aula ha poi deciso di rinviare la discussione sulla direzione centrale. Tra i primi ad avanzare critiche, già nei giorni scorsi, i consiglieri del gruppo Pd. “Il sindaco Marco Bucci, passo dopo passo, – vanno all’attacco i Dem – sta svuotando i Municipi di competenze e risorse”.

Il Pd ha polemizzato anche sull’assenza in commissione della consigliera con delega ai Municipi, Lilli Lauro. La capogruppo di Forza Italia, che è ancora consigliere regionale, era infatti impegnata in via Fieschi per l’elezione dei nuovi presidenti e vicepresidenti del consiglio regionale.

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