Rabbia

Investimento mortale a Multedo, il comitato di quartiere: “Ora basta, qualcuno si assuma responsabilità”

Domani i cittadini si incontreranno: non escluse forme di protesta

Bruco, il degrado del fratello minore

Genova. “Sono anni che denunciamo la pericolosità di questa situazione e che chiediamo di non aspettare che ci scappi il morto, ora il morto è arrivato e anche per noi la misura è colma”. Enrico Opisso, proprietario del Molly, non usa mezze misure per raccontare la tragedia di questa sera quando un uomo anziano è stato preso in pieno da un’autobotte poco dopo l’uscita autostradale.

E’ sconcertato per aver visto il sangue davanti al suo locale che questa sera in segno di rispetto resterà chiuso. Ma è anche arrabbiato: “Domani come comitato di quartiere ci vedremo e non sono escluse proteste perché questa situazione non può andare avanti. E’ un terno al lotto attraversare questa strada” dice Opisso, storico rappresentante del comitato di quartiere che chiede invano che venga trovata un’alternativa a quell’uscita autostradale nata come temporanea ma invece ‘definitiva’ da 40 anni. Da sempre i cittadini segnalano le code, i tir incastrati che non riescono ad affrontare le curve a gomito, i pericoli per gli abitanti che già vivono quotidianamente la servitù del polo petrolchimico.

“E’ necessario che ora qualcuno si assuma la responsabilità di prendere delle decisioni” conclude riassumendo così rabbia del quartiere che sembra pronto a tornare in strada per chiedere una soluzione.

Più informazioni
leggi anche
pegli casello cartello
L'appello
Incidente Pegli, i cittadini insorgono: “Basta camion in città”. La denuncia del cartello fantasma
Bruco, il degrado del fratello minore
Cronoprogramma
Incidente mortale a Multedo, entro il 15 maggio il Comune di Genova cambierà la viabilità
Bruco, il degrado del fratello minore
In strada
Multedo, dopo l’investimento mortale protesta degli abitanti in via Dei Reggio
Bruco, il degrado del fratello minore
Viabilità
Incidente mortale a Multedo, nuova protesta dei residenti in via Dei Reggio

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.