GENOVA. Rispolvera la denominazione dell’antica moneta d’oro della Repubblica di Genova, il Genovino, il ‘Quadro strategico preliminare’ per il futuro Piano urbano di mobilita’ sostenibile (Pums) di Genova presentato oggi a Tursi: si tratta di una piattaforma chiamata appunto ‘Genovino elettronico’.
Il ‘Genovino’ permettera’ tra l’altro il pagamento delle soste e dei nuovi parcheggi di interscambio e la condivisione di servizi di trasporto privato con l’acquisizione di crediti da spendere ad esempio per entrare in un museo. Il Quadro strategico a cura del Centro italiano di eccellenza sulla logistica e le infrastrutture (Cieli) dell’Universita’ di Genova diretto da Enrico Musso suggerisce anche di premiare il ride sharing, vale a dire la condivisione di auto private per piccoli tragitti, grazie all’interconnessione tra persone attraverso app legate a ‘Genovino’ e il bike sharing elettrico.
Inoltre c’e’ il progetto di una flotta di mezzi elettrici in car sharing per le consegne a domicilio dell’e-commerce perche’, spiega Musso “tra i problemi del traffico urbano del momento ci sono le consegne dell’e-commerce che sta proliferando celermente con mezzi non adeguati. Ci vuole la capacita’ di riorganizzare la logistica specie in aree sensibili come il nostro centro storico dove se arrivano mezzi fuori misura tutto si blocca”. Tra i suggerimenti dunque c’e’ un sistema di car sharing elettrico per corrieri.