Genova. In un momento storico in cui i movimenti nazionalisti stanno coagulando in tutta Europa, il progetto politico Diem25, fondato dall’ex ministro dell’economia greco Yanis Varoufakis, si pone un obiettivo transnazionale di democratizzare le istituzioni europee, partendo dal contrasto di politiche economiche vessatorie e di austerità, destinate ad affossare la nostra società e la giustizia sociale.
L’assemblea pubblica di oggi, organizzata a Palazzo Ducale, ha presentato alla città il progetto: Diem25 (Movimento per la Democrazia in Europa) è attivo anche a Genova e in Liguria da circa un anno, con nucleo di attivisti che stanno lavorando in coordinamento con altri gruppi locali e il nazionale.
“L’Europa ha un grosso problema di democrazia, visto che le politiche dei singoli stati sono pesantemente condizionate da istituzioni non democraticamente elette – ha detto Simona Ferlini, del coordinamento nazionale – e si ripercuotono soprattutto nelle scelte economiche. Il nostro ‘new deal’ vuole reinvestire gli utili finanziari in politiche ambientali e in una ridistribuzione della ricchezza attraverso un reddito minimo incondizionato”.
Il primo passaggio politico saranno le prossime elezioni europee del 2019, con l’obiettivo di promuovere un’assemblea costituente che riformi le istituzioni europee dal profondo e in senso democratico.
Ma il lavoro di costruzione di questo movimento passa dai territori ed è questo il senso dell’incontro di oggi: allargare e invitare a partecipare al questo ambizioso progetto.
A Genova è attivo il gruppo territoriale Diem25 Genova1 dsc, fondato da Lorenzo Garzarelli, Alessia Tranfo, Marco Polese, Mattia Battistelli: “Abbiamo una ventina di iscritti – racconta Polese – e ovviamente ogni competenza in più applicabile al progetto è.la benvenuta, la strada è lunga”. Sulla pagina Facebook del gruppo sono presenti tutte le informazioni necessarie per partecipare e rimanere aggiornati su eventi e incontri.
Prossimamente tornerà a Genova l’eurodeputata Elly Schlein per.presentare i lavoro attualmente in corso.per aggiornare i trattati europei che regolano accoglienza e flussi migratori.