Regione. Alessandro Piana è il nuovo presidente del Consiglio regionale. Questa mattina, dopo le dimissioni del presidente uscente Francesco Bruzzone (nei senatore della Repubblica), si è svolta l’elezione all’Assemblea legislativa ligure: nessuna sorpresa per la presidenza, che resta in quota Lega Nord, con la nomina che era stata già anticipata nei giorni scorsi.
E se il savonese perde la presidenza con le dimissioni di Bruzzone (eletto in Parlamento), mantiene la vice presidenza del Consiglio regionale, per la quale c’è stata una dura lotta tra Andrea Melis (M5S) e Luigi De Vincenzi (Pd): a spuntarla è stato quest’ultimo, con 10 preferenze rispetto alle 5 del candidato pentastellato. Nel ruolo di consigliere segretario del Consiglio regionale resta Claudio Muzio, in quota Forza Italia.
Cambia, quindi, la geografia politica ai vertici dell’Assemblea legislativa ligure: con Bruzzone un presidente eletto a Stella, piccolo comune dell’entroterra savonese, e un vice presidente genovese, mentre ora per il Consiglio regionale la presidenza è stata affidata ad un imperiese e la vice presidenza all’ex sindaco di Pietra Ligure.
“Rappresentare un’istituzione di così alto prestigio come l’Assemblea Legislativa della Liguria è una grande responsabilità. Sento il dovere di farlo con rigore e imparzialità, garantendo a ciascun Consigliere i diritti e le prerogative che lo Statuto sancisce solennemente. Ringrazio il presidente uscente dell’Assemblea, il neo senatore Francesco Bruzzone, e il presidente della Giunta, Giovanni Toti, per l’ottimo lavoro svolto finora e per le parole di apprezzamento nei miei confronti”. Queste le prime parole del neo presidente del Consiglio regionale, eletto con 16 voti.
“Essere vicini ai cittadini significa non solo prestare attenzione ai loro problemi ed esigenze, ma anche favorirne la partecipazione attiva attraverso tutti gli strumenti necessari. Tuttavia, prima di ogni altra cosa, dobbiamo impegnarci per rendere sempre più trasparente e comprensibile il nostro impegno di amministratori pubblici al servizio della Comunità ligure”.
“Nel ringraziare la società civile che segue il nostro lavoro e i giornalisti per l’attenzione che ci prestano, li invito a tenere sempre accesi i riflettori sull’Assemblea Legislativa e più in generale sulla nostra attività, senza guardare nel buco deformante della serratura e sapendo distinguere le ‘boutade’ dalle cose serie. Ciò perché riteniamo che tra gli impegni prioritari vi sia quello di un più adeguato sistema di informazione del Consiglio regionale, condizione essenziale per rinsaldare il rapporto di fiducia con il cittadino che per noi deve essere giudice sovrano”.
“Dobbiamo avvertire il dovere di ascoltare e rispondere a tutte le esigenze del nostro territorio, consapevoli che siano imprescindibili la responsabilità e l’impegno di più soggetti sociali, culturali, istituzionali a tutti i livelli: locale, nazionale e sovranazionale. Credo che la Liguria debba sentirsi regione d’Europa e centro vitale del Mediterraneo. Mi impegnerò sempre a difendere il prestigio e l’autonomia dell’Assemblea Legislativa della Liguria”.
Il discorso di Francesco Bruzzone sulle sue dimissioni: