Genova. Cento donne vestite di rosso, provenienti dalla società civile, dalle istituzioni, dal mondo delle professioni dell’arte, ma anche molte persone comuni, che hanno percorso la scalinata del Pantheon, al Cimitero di Staglieno, cantando “Respect and Love”.
Parole che sono il,messaggio centrale di Yallah, la canzone che l’artista genovese, Alessia Ramusino ha composto per ricordare il femminicidio di Melania Rea e che diventano inno per la lotta contro la violenza. “Cento è un numero simbolico – spiega l’adtitpsta, che ha organizzato il flash mob – ma la cosa importante è che siamo tutte unite per poter portare avanti questo messaggio”. L’evento ha visto la partecipazione attiva del Comune di Genova che ha messo a disposizione gli spazi e ha contribuito all’organizzazione.
“Il problema della violenza sulle donne è un problema innanzitutto di natura culturale – spiega l’assessore alle pari opportunità, Arianna Viscogliosi – quindi il comune ha il dovere di sensibilizzare, sia veicolando il messaggio che promuovendo sul territorio l’incontro fra quelle realtà che, a vario titolo, possono aiutare le donne che subiscono la violenza”.