Genova. Sgomento e stupore questa mattina tra gli abitanti di Bolzaneto quando al risveglio si sono accorti che i banchi della Fiera di San Giuseppe semplicemente non c’erano. Fino a ieri lo svolgimento della tradizionale fiera, che ogni anno porta oltre 250 banchi per le vie della delegazione della Valpolcevera, non sembrava affatto in discussione tanto che erano stati tracciati numeri e stalli.
Stamattina invece il vuoto che, in assenza di informazioni precise, ha fatto moltiplicare le ipotesi: fiera annullata e cancellata per quest’anno? Fiera solo rinviata? O forse rinviata al pomeriggio?
Al municipio V Valpolcevera questa mattina non è stata data alcuna comunicazione ufficiale: “So solo che oggi la fiera oggi non c’è – dice il presidente Federico Romeo – e domani chiamerò gli uffici per capire se viene fissata un’altra data oppure no”.
La rassicurazione arriva poco dopo dall’assessore comunale al Commercio Paola Bordilli che, contattata da Genova24 spiega: “Si tratta di una manifestazione troppo importante per la delegazione di Bolzaneto. Domani con gli uffici individueremo un’altra data per la Fiera di San Giuseppe”. Fino a domani quindi non si sa se il rinvio sarà a domenica prossima oppure più avanti dopo Pasqua, ma sembra certo che la manifestazione si terrà.
Secondo quanto appreso la decisione di sospendere per oggi la manifestazione a causa della forte pioggia di questa mattina sarebbe arrivata al termine di un sopralluogo in loco fatto dai funzionari del Comune di concerto con gli stessi commercianti.
Nel primo pomeriggio a rassicurare i bolzanetesi e non solo arriva anche la nota ufficiale del Comune.
“Al più presto, di concerto con i commercianti – dichiara l’assessore al turismo, commercio e artigianato Paola Bordilli – stabiliremo la nuova data. La Fiera di San Giuseppe rappresenta una tradizione molto sentita da tutti i genovesi. È ovvio che l’amministrazione comunale non voglia assolutamente rinunciare a questo importante appuntamento per la Valpolcevera nonché per l’intera città ed il mondo del commercio”.
La sagra venne istituita nel 1878 e si svolgeva su tre giorni. A riprova delle tradizioni contadine sono ancora presenti rivenditori di animali da cortile, principalmente pulcini, polli, tacchini, conigli e suini. Sino agli anni ’60 era ancora forte la vendita degli animali da stalla e da soma.