Genova. Presidio con volantinaggio davanti a Palazzo Tursi nella mattina di lunedì per ridiscutere alcuni aspetti del nuovo capitolato d’appalto in tema di mense scolastiche. A proclamarli la Filcams Cgil che lamenta la mancata risposta di Tursi alla richiesta di un incontro urgente.
I sindacati, con una lettera aperta, avevano sollecitato il Comune di Genova, nella persona del sindaco Bucci e dell’assessore Fassio, a una convocazione per dare ai lavoratori la possibilità di esprimere le preoccupazioni in vista del cambio di appalto, e a considerare le proposte di modifica al bando di gara e al capitolato in materia di lavoro e occupazione,
“Chiediamo il ritiro con proroga della gara al fine di poter fattivamente accordare modifiche condivise – spiega il sindacato – anche perché pensiamo che vi sia ancora spazio per quell’incontro che i lavoratori si aspettano dal sindaco Bucci e dall’assessore Fassio, al momento disatteso”. Rispetto al nuovo bando sulla ristorazione scolastica la Filcams lamenta anzitutto il mancato inasprimento delle penali: “Sosteniamo che una sanzione di 500 euro alle aziende per ogni inosservanza delle norme di legge relative al personale e/o per la mancata applicazione dei contratti collettivi, non rispetti assolutamente l’idea di sanzione che avevamo espresso in più occasioni al Comune, tanto più che non è prevista l’aggravante della recidiva sulla quale avevamo insistito fortemente”.
Altra critica pesante riguarda la clausola sociale di salvaguardia occupazionale dove i sindacati avevano chiesto di replicare quanto presente nel capitolato precedente: “Il Comune la riporta come da nostra richiesta sul capitolato d’appalto -spiegano – mentre sul bando di gara scrive pari passo la clausola sociale così come espressa nel codice degli appalti e nel bando tipo dell’Anac, privilegiando la libertà di impresa sulla salvaguardia occupazionale”. Disappunto anche sulla tipologia di contratti da applicare”.
Alle 11, in contemporanea con il presidio, gli assessori Piciocchi e Fassio presenteranno il nuovo bando in una conferenza stampa.