Genova. “Confidiamo che l’accusa venga derubricata. Quella del tentato omicidio è una accusa infondata e la stessa magistratura sta valutando se ipotizzare altro”. Lo ha detto il responsabile provinciale di Casapound dopo la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati per l’aggressione a un antifascista lo scorso 12 gennaio mentre attaccava manifesti insieme ad altre persone nei pressi del partito di estremadestra.
“Non posso dire altro – continua Corda – perché siamo in una fase di indagini. Ma noi comunque ci siamo difesi quella notte da gente che ci ha aggredito. Valuteremo la dinamica e la questione con i nostri avvocati”.
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