Genova. Con una percentuale che sfiora il 75%, l’affluenza delle elezioni politiche 2018 è tornata ulteriormente a calare, anche se di poco, rispetto al dato delle politiche 2013 (75,18%). Le code ai seggi? Frutto esclusivamente della maggiore macchinosità delle operazioni di voto dovute al tagliando antifrode e non, come qualcuno aveva ipotizzato, un nuovo innamoramento dei cittadini nei confronti della politica e dell’esercizio democratico per eccellenza.
Anche a livello genovese abbiamo un calo rispetto all’ultima tornata elettorale delle Politiche. Nel 2013 gli elettori nel territorio del Comune di Genova erano stati 474.428 con il 74,7% di affluenza. In Provincia erano stati il 75,1%. Questa volta la percentuale di Genova città è stata del 70,74%, quella della provincia del 71,47%.
In provincia di Genova l’affluenza più alta è quella registrata a Camogli (77,83% alla Camera, 77,72% al Senato), la più bassa quella di Rondanina, sia alla Camera (45,76%) sia al Senato (45,61%). Sotto il 50% anche Fascia.
Notevole però la crescita dell’affluenza, a Genova, rispetto alle ultime elezioni amministrative. Lo scorso mese di giugno soltanto il 48% – meno della metà – degli aventi diritto aveva scelto di andare alle urne. In genere, rispetto alle amministrative, l’affluenza è in ripresa a livello nazionale.