Genova. Nella giornata di ieri si è tenuto un incontro tra le Segreterie territoriali di Genova ed Alessandria, le Federazioni Nazionali di Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL ed il Consorzio Cociv, alla presenza del Commissario Rettighieri e del Consorzio affidatario dei lotti di Castagnola e Cravasco, il Ctg (Consorzio Tunnel Giovi, formato da Pizzarotti al 70% e Collini al 30%), in totale più di 400 milioni di Euro di lavori posti in gara dal Cociv nei mesi scorsi.
L’incontro si è concluso con la sottoscrizione di un accordo che sancisce le modalità operative e i tempi di riassorbimento del personale ex Cociv e delle categorie svantaggiate in coerenza con quanto disposto nelle intese istituzionali.
“Si tratta di un percorso importante, iniziato con la condivisione di una clausola sociale che il Cociv ha inserito nei bandi di gara e che, nel caso dei due cantieri in questione, porterà alla ricollocazione di 220 unità totali da attingere dal bacino dei lavoratori ex Cociv e dai soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate segnalati presso i Centri per l’Impiego territoriali”.
Sul cantiere del versante Genovese, cioè Cravasco, il consorzio subentrante si è impegnato a riassumere tutti i 65 lavoratori licenziati da Cociv, a ha ipotizzato l’assunzione di nuovo personale per arrivare a 100 unità impiegate nel cantiere.
Secondo i sindacati “il confronto è stato positivo, come positivo è il segnale di continuità nell’esecuzione dei lavori per la realizzazione del Terzo Valico, un’opera importante per lo sviluppo infrastrutturale del Paese che ci attendiamo proceda secondo le tempistiche previste e sulla base delle regole condivise per la tutela e lo sviluppo occupazionale anche nel corso dei prossimi affidamenti.”