Genova. “Sì all’accoglienza, no al razzismo”. Con questo slogan marceranno venerdì mattina le scuole genovesi. Il corteo è organizzato da diversi istituti superiori (Barabino, Pertini, Gobetti e Fermi che sono i promotori a cui si sono aggiunti il Klee di salita delle Battistine, il Klee di Quarto, l’Odero, il liceo Deledda, il Colombo, il Mazzini, il Marco Polo e il nautico San Giorgio) insieme ai comitati internazionalisti che hanno indetto la campagna nazionale ‘Giù le mani dal mio amico’.
Da quanto accaduto a Genova con la vicenda di Multedo, agli episodi di razzismo in tutta Europa ai gravissimi e recentissimi fatti di Macerata, dalla guerra in Libia ai silenzi per i tanti morti sui barconi: è a partir da questi dati che le scuole genovesi hanno deciso di mobilitarsi: “Di fronte a ogni forma di razzismo e xenofobia la sola risposta possibile è oggi più che mai quella internazionalista – si legge nel volantino che sarà diffuso in questi giorni e portato in manifestazione – perché razzismo significa ignoranza, chiusura, intolleranza: tutto ciò che di peggio è stato prodotto dalla storia”
“Non c’è confine, muro o barriera che tenga. Serve unione tra studenti al di là di ogni nazionalità, lingua, religione ed etnia” conclude il comunicato.
La partenza del corteo è prevista alle 9.30 da piazza Raibetta e percorrerà via San Lorenzo e le vie del centro.
Il corteo fra l’altro dovrebbe attraversare via XX Settembre, dove è presente un banchetto della Lega Nord in vista delle elezioni e dove proprio venerdì mattina dovrebbe arrivare Matteo Salvini.