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Serie A2, Quinto vince a Chiavari: i commenti dei tecnici Gabriele Luccianti e Andrea Mangianterisultati

La capolista prosegue a spron battuto nella sua corsa solitaria al comando

Genova Quinto B&B Assicurazioni - Rn Arenzano Pallanuoto serie A2
Foto d'archivio

Chiavari. Il Genova Quinto B&B Assicurazioni sale sull’ottovolante: nell’ottava giornata del campionato di Serie A2 girone Nord, i biancorossi centrano l’ottava vittoria consecutiva battendo in trasferta la Chiavari Nuoto e rimanendo così al comando della classifica a punteggio pieno.

Arrembante l’avvio dei ragazzi di mister Gabriele Luccianti, capaci di chiudere la prima frazione sul 4-1. Più equilibrati i due tempi mediani, poi nell’ultimo quarto lo stacco decisivo di tre gol che ha messo in ghiaccio la partita.

Non sono completamente soddisfatto di come sono andate le cose – commenta il tecnico del Quinto –. Siamo partiti bene, ci siamo portati sul 5-1 e abbiamo anche sbagliato moltissime occasioni, poi però abbiamo avuto un calo di attenzione, probabilmente anche un po’ di casualità che hanno portato i nostri avversari a segnare di più e a rifarsi sotto. Intendiamoci, mi aspettavo una gara grintosa da parte del Chiavari perché ne veniva da una prestazione deludente ed ero sicuro che volesse rifarsi, soprattutto in casa. Però noi dobbiamo capire che quando sbagli tanto in avanti si complica la strada verso la vittoria, entri in un vortice dal quale è difficile uscire. Ci può stare un calo di concentrazione, non si può tenere alta la tensione per tutte le partite e per tutti e quattro i tempi, ma dobbiamo stare più attenti: il loro portiere ha fatto alcune belle parate ed è stato il migliore in vasca, ma in altre situazioni abbiamo sbagliato soltanto noi. Anche con l’uomo in più le cose non sono andate molto bene, due realizzazioni su dieci superiorità numeriche sono davvero poche“.

Sono i due tempi estremi, per diverse ragioni, a condannare la Chiavari Nuoto a beneficio del Quinto. La capolista parte forte nel nuoto e nel pressing e la resistenza del Chiavari dura poco più di tre minuti: quelli, sufficienti ai biancorossi per mettere in evidenza due volte Brambilla (conclusione respinta da un superbo Cavo a tu per tu su vantaggio numerico, poi gol di apertura nella successiva azione) e Gitto, vicecapocannoniere di A2 ,che realizza il 2-0.

Nel frattempo i padroni di casa non trovano spazi per l’asfissiante marcatura avversaria e per ben due volte l’azione in attacco abortisce con la palla consegnata agli avversari per scadenza dei secondi. Ci prova Tabbiani ad aprire l’ipotetico 1-2, ma il suo sinistro da posizione quattro trova Pellegrini pronto. Poi c’e solo Quinto con lo 0-3 e poi lo 0-4; Infine, la rete (l’unica verdeblù del primo quarto) di Prian che chiude la frazione sullo 1-4.

Da segnalare lo 0-4 di Percoco (ex giovanili del Recco ed ex Sori) con una sciarpa bellissima, ormai gioiellino raro delle piscine, e lo stesso gol di Prian dai sette metri a rimbalzo, che conferma il suo bel momento in fase conclusiva.

Nei tempi centrali Chiavari cresce. Termina 1-1 la seconda frazione in cui il Quinto cerca di gestire il vantaggio. Segna però ancora la squadra del presidente Giorgi con Gitto (colomba maligna), che ribadisce a questo punto della gara il massimo vantaggio di più 4. Pareggia il parziale Barrile con un alzo e tiro incrociato che inganna Pellegrini.

A metà gara otto espulsioni, ma nessuna trasformata, tre per i pardoni di casa, ben cinque per gli ospiti (che diventeranno sette di fila prima della prima trasformazione nel quarto tempo di Gitto).

Il Chiavari, nonostante un Cambiaso che in settimana ha avuto problemi fisici e non troppo impiegato (uno dei due ex soresi, insieme a Mugnaini, tre campionati fa compagni di squadra ed ora uomini contro) e un Prian che ha male al ginocchio, recupera e comincia a crederci nella prima parte del tempo dopo l’intervallo lungo.

Sotto per la terza volta di quattro gol, per il 3-6 segnato da Gitto, ne segna due in rapida successione con Pagiuchi (colomba dalla distanza e secondo gol in campionato per il giovanissimo) e Tabbiani che da posizione cinque trasforma il primo uomo in piu della gara. E siamo a 3 munuti dalla sirena.

Ad inizio di quarto tempo la gara viene però decisa nel momento più bello dei locali da un errore banale: tutta in attacco, la squadra di Mangiante nel battere un due metri, sbaglia il passaggio con Raineri con palla intercettata dall’avversario e successiva controfuga di Bianchi che con il suo sinistro non perdona Cavo, 4-7. Arrivano gli altri due gol del Quinto come logica conseguenza, anche per le espulsioni definitive di Ottazzi e Pagliuchi per il raggiungimento del numero di ammonizioni. Nota positiva per i locali, la buona difesa sistematica ad uomo in meno.

Andrea Mangiante, allenatore del Chiavari, commenta: “Sono contento solo delle sette superiorità di seguito che abbiamo murato ai nostri avversari. Ciò dimostra che certe cose le sappiamo fare, solo che ne abbiamo la voglia e la convinzione. Per tutto il resto non va bene niente. Abbiamo subito quattro gol in fase di pressing iniziale e quello che ha deciso la partita, addirittura, dai due metri dell’angolo: ci facciamo intercettare la palla e regaliamo il gol, una cosa da ragazzini. Continuiamo pure a regalare tre o quattro gol a partita e continuiamo pure a sbagliarne quei tre o quattro che ci terrebbero in partita. Continuiamo ad essere generosi con gli avversari! Vengano pure a Chiavari a giocare contro la Chiavari Nuoto e sappiano che noi siamo sempre molto generosi…”.

Lorenzo Pagliuchi, centrovasca del Chiavari, afferma: “Avevo già segnato a Cagliari contro la Promogest, questo è il mio secondo gol e devo dire che segnare in prima squadra è sempre una profonda emozione. È così, rincorrendo le emozioni che si cresce. Questo gol segnato a Pellegrini in colomba è frutto anche un po’ della sorte, perché mancavano pochissimi secondi alle sirena. Spero di segnarne ancora, dico la verità. Il nostro allenatore crede alla salvezza, noi anche. Dobbiamo solo allenarci di più e sempre con maggiore convinzione. Ce la faremo“.

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