Genova. Allerta meteo arancione per il territorio di Genova, costa ed entroterra, dalle 00 alle 24 di questo giovedì primo marzo. L’ondata di gelo portata dall’ormai celebre Burian – e ormai poco importa che questo termine abbia senso o meno – ha portato i primi fiocchi già mercoledì mattina (oltre a quelli più deboli di domenica scorsa) ma il peggio secondo i previsori, la protezione civile e le istituzioni, deve ancora arrivare. Concetto ribadito anche durante il punto fatto dal presidente della Regione Toti e dall’assessore alla protezione civile Giampedrone poco prima di mezzanotte dal quartier generale di viale Brigate Partigiane.
Giovedì di neve, quindi. Ma a preoccupare è anche il venerdì quando, a causa delle basse temperature, potrebbe verificarsi l’ormai noto fenomeno del gelicidio. Solo domani, quindi, sapremo se misure straordinarie come la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado (nel territorio di Genova ma anche in molti altri Comuni) sarà prorogata anche nella giornata successiva.
Tra le cose da ricordare e sapere, oltre alla chiusura delle scuole, ci sono alcune disposizioni emanate dal Comune di Genova e altri enti. Per esempio, non si potrà circolare sulle strade cittadine, si badi bene – cittadine – senza dotazioni invernali (catene o gomme da neve).
Il consiglio della Città metropolitana, soprattutto per quanto riguarda le strade provinciali, è quello di avere a bordo una pala e una coperta, per ogni evenienza.
Saranno chiusi, non tanto per la neve quanto per il vento, parchi e cimiteri. La strada soprelevata Aldo Moro sarà vietata a moto, scooter, mezzi telonati e caravan.
Rfi, rete ferroviaria italiana, ha già annunciato che il servizio di trasporto ferroviario sarà tagliato del 30%, questo per garantire che il rimanente 70% possa essere effettuato.
Secondo le previsioni sulla costa sono attesi fino a 10 centimetri di neve, 30 nell’entroterra. In mattinata sarà emesso un nuovo bollettino meteo.