Genova. La notizia che fa più clamore, è quella dello spalatino Ivan Strinić, in procinto di indossare la casacca rossonera del Milan, a partire da giugno. “Ma come?”, ci si chiede… si credeva di aver trovato il miglior difensore di fascia sinistra, in maglia blucerchiata, dopo il tedesco Hans-Peter Briegel e già ce lo facciamo scappare? E’ per questo, che nelle ultime due partite, Giampaolo gli ha preferito Murru? La risposta si avrà direttamente domenica prossima, all’annuncio della formazione che affronterà l’Hellas Verona… Certo che tre indizi, costituirebbero già una prova…
Comunque “radiomercato” riferisce, che il Milan avrebbe incassato l’okay dell’agente ed avvisato la Sampdoria, dell’interesse per il croato, che è in scadenza di contratto e quindi libero di trattare il proprio ingaggio.
Scelta coraggiosa – da un lato – quella di Strinić, che dovendo guadagnarsi i mondiali di Russia, avrebbe bisogno della certezza del posto in squadra…
Intanto, in rete, c’è già chi si spinge ad individuare un eventuale sostituto, da mettere in rosa, facendo cadere la scelta sul novarese Lorenzo Dickmann, in verità più propenso ad operare sulla fascia opposta, quella di destra.
Nel frattempo, Dennis Praet, prosegue alacremente la riabilitazione dall’infortunio muscolare, dimostrando una forte voglia di anticipare al massimo il rientro in campo, che peraltro non potrà avvenire prima della decade centrale di marzo (trasferta di Crotone?), ma comunque sempre in tempo per dare una mano ai compagni, nel momento “clou” del campionato.
“Good news” sono arrivate da Empoli, dove l’arenzanese Gabriele Rolando, in prestito al Palermo, è tornato a giocare una partita in Serie B, dopo una lunga sosta ai box.
Soffermandoci a parlare degli ex Primavera, Giacomo Vrioni, attualmenete in prestito alla Pistoiese, sembra aver attirato le attenzioni di un paio di squadre di Serie B, il Carpi e lo Spezia.
Chiudiamo, infine, con gli auguri a Sven-Göran Eriksson (probabilmente il miglior tecnico, che ha allenato il Doria, dopo Vujadin Boškov), che ha compiuto, il 5 febbraio, i suoi “primi” 70 anni. Bellissimi ricordi, richiama alla mente, lo svedese, che – dopo l’irripetibile periodo del “labbro di Novi Sad” – ha comunque portato la Samp, nella stagione ‘93/94, al terzo posto in campionato ed alla conquista della quarta Coppa Italia, potendo disporre, nei cinque anni di blucerchiato, di campioni come Pagliuca, Mannini, Vierchowod, Jugović, Katanec, Lombardo, Chiesa, Mancini, Evani, Zenga, Ferri, Mihajlović, Platt, Gullit, Karembeu, Seedorf, Verón, Montella…