Genova. Un 2-0 che avrebbe potuto essere molto più largo, ma la Sampdoria archivia senza troppi problemi la pratica Hellas Verona. Reti di Barreto e Quagliarella su rigore, entrambe nel secondo tempo.
Senza Ramirez, squalificato, Giampaolo inserisce Caprari come trequartista. La partita inizia in silenzio: cinque minuti di sciopero del tifo da parte dei tifosi blucerchiati per il divieto di trasferta ai tifosi gemellati scaligeri.
Il festival del gol sbagliato
Il primo tempo è il festival del gol sbagliato da parte degli undici messi in campo da Giampaolo, raramente si sono viste così tante occasioni clamorose sprecate in 20 minuti. Almeno tre incredibili, con l’esultanza che resta strozzata nei tifosi di fede blucerchiata: che si scaldano con il primo tiro in porta di Caprari al 2′ deviato in angolo da Nicolas, per disperarsi in rapida successione all’8′ per il tiro centrale di Linetty dal dischetto su assist di Caprari (respinto da Nicolas), all’11’ per il diagonale di Quagliarella sporcato da un difensore e deviato in tuffo ancora da Nicolas (ancora Caprari sugli scudi che suggerisce dopo aver portato a spasso mezza difesa scaligera), al 17′ per un miracolo di Vukovic, che devia sul palo un colpo di testa di Quagliarella a portiere battuto. Non è finita, l’eccezionale sfortuna, unita forse a una mancanza di cattiveria, si accanisce al 19′: Nicolas scivola mentre sta per rinviare la palla, Quagliarella ne approfitta e appoggia per Zapata, il tiro è respinto coi piedi dallo stesso portiere, molto reattivo nel rimediare.
Il Verona prova qualche ripartenza, ma non punge. Così si va al riposo sullo zero a zero con tanti rimpianti.
Si sblocca il risultato
Nella ripresa però la partita si mette subito in discesa grazie al gol di Barreto: tutto nasce da una palla rubata a Kean a centrocampo, apertura per Quagliarella che si defila a destra e cambia gioco per Caprari, allargando le maglie della difesa veronese, il contro cross pesca Barreto, lasciato solo tra i due centrali difensivi: il colpo di testa è preciso e angolato, non lascia scampo a Nicolas.
L’occasione del raddoppio arriva 6 minuti dopo, ancora Barreto, ma in versione assist-man, lancia Zapata, il suo lob a scavalcare Nicolas in uscita non è preciso e si spegne sopra la traversa.
Il Verona si fa vedere davvero poco dalle parti di Viviano, solo Verde, con un tiro-cross che termina a fil di palo, si rende pericoloso.
La Samp sembra tirare un po’ troppo i remi in barca, non chiudendo una partita che ha stradominato, solo all’85’, grazie a un’ingenuità di Valoti che atterra nettamente Kownacki in area, raddoppia. Quagliarella trasforma dal dischetto. È il suo diciassettesimo gol in campionato. Kownacki spreca la palla del 3-0 in piano recupero, sparando alto da posizione defilata anziché servire Verre che era liberissimo al centro dell’area. Quagliarella ci prova sino all’ultimo, ma Nicolas respinge con la faccia. Fischio finale e altri tre punti in saccoccia, la misura per tenere a debita distanza il Milan. Fischio finale e altri tre punti in saccoccia.
Sampdoria-Verona 2-0
50′ Barreto; 85′ Quagliarella (Rig.)
Sampdoria: Viviano, Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru, Barreto (86′ Verre), Torreira, Linetty, Caprari (71′ Alvarez), Zapata (59′ Kownacki), Quagliarella.
A disposizione: Krapikas, Tozzo, Andersen, Sala, Alvarez, Tomic, Strinic, Regini, Capezzi.
Allenatore: Giampaolo.
Verona: Nicolas, Romulo, Caracciolo, Vukovic, Fares, Matos, Valoti, Buchel (83′ Felicioli), Aarons (59′ Verde), Kean, Petkovic (66′ Calvano).
A disposizione: Silvestri, Coppola, Fossati, Zuculini, Lee, Calvano, Baldor, Bearzotti, Souprayen, Heurtaux.
Allenatore: Pecchia.
Arbitro: Pairetto di Nichelino
Ammoniti: Bereszynski (S); Fares (V)