Comitato protesta

Pendolari in rivolta: “Treni in ritardo e stracolmi, siamo alle solite”

La denuncia dei Pendolari del Levante ligure: "Che fine ha fatto il piano anti-gelo?"

treni vivalto
Foto d'archivio

Genova. “Treni in ritardo di 50 minuti ed i pochi in circolazione stracolmi ed impraticabili”. La denuncia arriva dal comitato Pendolari del Ldevante Ligure dopo le difficoltà sulla linea ferrovoaria registrate questa mattina.

“Eccoci ai primi risultati degli accordi siglati tra Regione Liguria e Trenitalia alla vigilia della firma del contratto di servizio che ci legherà a Trenitalia per 15 anni; accordi che prevedono, tra l’altro, un piano antigelo – dicono i rappresentanti del comitato – È passata ormai quasi una settimana dalle prime previsioni sull’arrivo di un’ondata di freddo. I pendolari liguri, certi del fatto che i solidi accordi tra l’assessore Berrino e Trenitalia avrebbero dato i frutti sperati, in questo primo lunedì con qualche grado in meno rispetto al solito e un po’ di neve sulle alture si sono diretti come tutti i giorni verso le stazioni, dove hanno trovato, purtroppo, treni in ritardo di 50 minuti ed i pochi in circolazione stracolmi ed impraticabili”.

Il comitato chiede alla Regione: “Che fine ha fatto il piano antigelo? Cosa ci aspetterà per il resto della settimana e per i prossimi 15 anni ? Non nascondiamo la nostra ansia e quella che ci è stata dimostrata dai tanti pendolari che probabilmente nei prossimi giorni, scoraggiati dall’ inizio settimana, preferiranno l’utilizzo del mezzo proprio al treno. Non viviamo nei paesi scandinavi e la tratta del levante genovese non è certo la più esposta a problemi di neve e gelo. Quanto ancora dobbiamo aspettare per poter usufruire di un servizio che si avvicini un minimo a quello per cui paghiamo? Come può le Regione Liguria prevedere un aumento del costo del biglietto di oltre il 50% per i prossimi anni se la qualità del servizio sta peggiorando drammaticamente di anno in anno?”.

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