Elezioni

Paita: “Di Maio vuole penalizzare Genova e la Liguria, Terzo Valico e porti non si toccano”

Pd contro M5S dopo l'intervento del candidato premier dei grillini nel capoluogo ligure

La notte delle elezioni, la vittoria di Giovanni Toti

Genova. Polemica politica dopo l’intervento a Genova del candidato premier del M5S Luigi Di Maio sulle grandi opere.  “Di Maio ha dichiarato che se governerà il Paese sospenderà i lavori del terzo valico, lascerà i lavori a metà e pagherà enormi penali – scrive su Facebook Raffaella Paita, capogruppo del Partito democratico in Regione Liguria e candidata del Pd – Complimenti! Un bel biglietto da visita per una città (e per l’intera Regione) che vive da secoli grazie al suo porto. E mentre noi parliamo già di concludere i lavori tra Tortona e Milano, lui ci vuole condannare all’isolamento”.

Paita aggiunge: “Non è solo una questione di tempi di percorrenza (quella conta per i passeggeri, non per le merci), ma di acclività e di numeri di container trasportabili per treno. La Svizzera è il vero esempio di sostenibilità. Inoltre Di Maio dimostra di non essere aggiornato sui porti: chieda agli operatori, saranno loro a spiegargli gli enormi passi avanti delle dogane. Ormai esiste addirittura il pre-clearing”.

La capogruppo del Pd in Regione aggiunge: “Fortunatamente siamo un Paese esportatore e la presenza di una percentuale (limitata) di contenitori vuoti è fondamentale per il ciclo logistico di un porto. Stupisce che queste affermazioni le stia facendo solo a Genova e non a Trieste o a Napoli o in Sicilia, dove invece sostiene altre impostazioni. A questo punto è legittimo il sospetto che ci voglia penalizzare in favore di altre realtà, con la compiacenza dei grillini liguri”.

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