Genova. C’è anche l’ostello della gioventù del Righi, chiuso da ottobre, tra i 35 immobili che la giunta comunale genovese ha intenzione di valorizzare, quindi vendere, nel 2018. La proposta di delibera, affrontata stamani dalla commissione Bilancio e Affari istituzionali, sarà portata in aula al voto del consiglio. La struttura di via Costanzi è stata affidata dal 2014 al 2017 all’Aig, associazione italiana alberghi della gioventù e in passato la giunta aveva parlato di imminenti progetti di rilancio attraverso una nuova concessione, ma mai di un inserimento sul mercato immobiliare.
“Non è detto che si arrivi alla vendita – ha spiegato l’assessore al Bilancio e Patrimonio Pietro Piciocchi – ma è un tentativo che va fatto visto che l’ultimo modello di gestione era stato fallimentare”. Nella lista, oltre allo stadio Ferraris e l’ex mercato del pesce, anche la scuola di via Quasimodo a Pra’ e l’ex mercato rionale di Cornigliano, per il quale era pronto un bando del municipio al fine di assegnarlo alle associazioni di quartiere.
“Quella struttura turistica oggi è una risorsa per la città, si dovrebbe gestire meglio, non lasciarla definitivamente ai privati”, Stefano Giordano, consigliere M5S, è intervenuto durante la commissione. Critico anche Paolo Putti (Chiamami Genova): “L’ostello comprende anche una palestra già utilizzata da molte realtà del territorio, che fine faranno?”.
Anche la dismissione dal patrimonio comunale della scuola di via Quasimodo scatena l’opposizione. “Quello spazio va restituito al quartiere come opportunità – dice Mauro Avvenente, consigliere Pd ed ex presidente del municipio Ponente – non come scuola, certo, ma magari come palestra, visto che si sono già fatte avanti alcune società”. Infine Stefano Bernini (Pd) sull’ex mercato di Cornigliano. “Per quella struttura ci sono già fondi a disposizione, sbagliato interrompere il percorso di riqualificazione già avviato da municipio”.