Genova. Una variante della malattia emorragica virale del coniglio è risultata presente su carcasse di animali trovate nell’area verde circostante la struttura dell’ex Ospedale Pastorino di Genova Bolzaneto. Il dato è emerso dalle analisi dell’Asl 3, che ha chiesto l’intervento del Comune per “contenere il rischio di contagio e diffusione del focolaio”. La Asl 3 nella sua relazione al Comune ha anche sottolineato che si tratta di “conigli che vanno considerati come animali selvatici”.
Il Comune di Genova, attraverso un’ordinanza, ha subito disposto una serie di provvedimenti e divieti di accesso all’area da parte del pubblico. Eccoli: rimozione controllata delle carcasse, la bonifica, pulizia e disinfezione degli spazi in cui sono presenti gli animali; l’assoluto divieto di ogni immissione o prelievo di animali della specie in esame (conigli); la regolamentazione e drastica limitazione dell’accesso alla zona di persone e animali; l’apposizione, ai confini e all’interno dell’area in trattazione di cartelli ben visibili riportanti l’indicazione “Attenzione – presenza di Malattia Emorragica Virale del coniglio – Vietato l’accesso”. Una volta chiuso il focolaio, l’ordinanza verrà revocata.
L’allarme era scattato dopo una moria di conigli, che molti sospettavano avvelenati, con mobilitazione del comitato che si è occupato della sopravvivenza della colonia.