Genova. Caccia a chi doveva consegnare la droga e indagini di Procura antimafia e polizia sul mistero della dozzina di sacchi vuoti in cui la scientifica ha trovato tracce di cocaina. In sostanza mancherebbero oltre 50 chilogrammi di droga. Sono le ultime novità emerse dopo il nuovo sopralluogo degli investigatori nel porto di Genova a bordo della Dimitris C., la nave di proprieta’ di un armatore greco ma battente bandiera maltese, dove l’altro ieri sono stati sequestrati quasi 300 chili di cocaina purissima.
Il sostituto procuratore Marco Zocco, assieme agli agenti della scientifica e della squadra mobile, ha ispezionato il luogo dove sono stati rinvenuti i sacchi con la droga e altri luoghi dell’imbarcazione. Intanto gli investigatori stanno cercando di capire a chi era diretto lo stupefacente, quasi certamente commissionato da una organizzazione criminale. La procura, inoltre, e’ a caccia della talpa, la persona che avrebbe dovuto monitorare il viaggio della polvere bianca e consegnarla al destinatario.
La droga, del valore stimato sul mercato di quasi 20 milioni di euro, era nascosta tra due container in una delle stive. Il cargo aveva effettuato diversi scali prima di entrare nella zona portuale genovese: dai porti del sud America, passando per la Colombia, aveva attraccato in Spagna prima di scendere verso Genova. Il pacco e’ stato trovato durante la navigazione dal primo ufficiale della Dimitris C. il quale ha avvisato il comandante che a sua volta ha avvertito la Capitaneria di porto.