GENOVA. Il Comune studia soluzioni per ridurre le vittime della strada. Genova ha 35 strade ad alto rischio. Nelle classifica delle vie con più incidenti stradali, secondo le statistiche, ci sono via Cantore e Corso Torino. Gli incidenti sono causati, nella maggior parte dei casi, da una guida scorretta o da infrazioni al codice della strada. Ma anche da problematiche legate, per esempio, alla scarsa illuminazione o carente segnaletica per citare alcuni casi. E’ quanto emerso dall’Osservatorio per il monitoraggio dell’incidentalita’ stradale tenutosi in Prefettura con monitoraggio degli anni 2015 e 2016.
I 35 tratti stradali piu’ critici sono stati oggetto di sopralluoghi e dall’analisi svolta sono emerse proposte, sottoposte all’attenzione del Comune, per adottare misure tecniche per elevare la sicurezza: dall’installazione di pannelli a messaggi variabili o tabelloni piu’ visibili ma anche la creazione di rotonde.
L’incontro ha segnato la conclusione di una serie di riunioni, susseguitesi nel 2017, nel corso delle quali e’ stata avviata, in via sperimentale, in collaborazione con l’Istat e la Regione Liguria (Centro Regionale di Monitoraggio e Analisi degli Incidenti Stradali, CRMAIS), un’attivita’ di analisi a livello provinciale che, partendo dai dati sui sinistri stradali, ha consentito di individuare i tratti a maggior tasso di incidentalita’ su cui concentrare gli interventi per aumentare la sicurezza.
Cio’ al fine di raggiungere gli obiettivi imposti dall’Unione Europea di una riduzione del 50% delle vittime della strada entro il 2020. Nel 2017 degli incidenti stradali a Genova si registrano 20 persone decedute, 6 in più rispetto al 2016, in crescita il numero degli incidenti gravi. Le prognosi riservate nel 2017 sono state 81, nel 2016 erano 65.