Patrioti

Genova ricorda i sei martiri fucilati alla schiena dalle Brigate Nere. Sabato la commemorazione dell’Eccidio del Castellaccio a Righi

A 73 anni dalla strage voluta da un tribunale della Repubblica Sociale Italiana di Salò

Targa per ricorda la strage di Forte Castellaccio
Foto d'archivio

Genova. Sabato 10 febbraio alle ore 10.30, al Forte Castellaccio al Righi di via Peralto, il consigliere comunale Claudio Villa interverrà alla cerimonia in ricordo del 73° anniversario dell’eccidio del Castellaccio.

All’alba del 1° Febbraio Sabatino Di Nello (Pietro Silvesti), Vinelli Federico (Ala-Seri), Luigi Achille Riva (Foce), Alfredo Formenti (Brodo), Piero Pinetti (Boris), Angelo Gazzo (Falco), condannati a morte da un “tribunale” della Rsi, rinchiusi nella IV sezione del carcere di Marassi (Genova), vengono prelevati dalle celle e caricati su alcuni automezzi che li conducono verso l’entroterra, fino a Forte Castellaccio. Qui, sotto il vecchio ponte levatoio, le Brigate Nere posizionano i 6 condannati (ciascuno su una sedia) e li fucilano alla schiena.

La commemorazione ricorderà anche il sacrificio di Corradino Nuzzi e Gian Domenico Diambri, caduti entro le mura del Forte Castellaccio rispettivamente il 18 gennaio e il 12 marzo 1945.

L’orazione commemorativa sarà tenuta da Ivano Bosco, segretario generale della Camera del Lavoro di Genova.

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