Genova. Giro di boa in Serie A2: sabato si chiuderà il girone di andata, con il Genova Quinto B&B Assicurazioni che riceverà alle Piscine di Albaro (fischio d’inizio alle 18) la Vela Nuoto Ancona nell’undicesima giornata. I biancorossi arrivano a questo impegno da dieci vittorie consecutive e con il primato in classifica rinsaldato da otto punti di vantaggio sulle inseguitrici. Ma uno dei leader del gruppo, il giocatore più esperto Andrea Amelio, mette tutti sull’attenti: anche sabato ci sarà da soffrire.
“Non conosciamo l’Ancona come potremmo conoscere le squadre che ci sono più vicine e con cui spesso ci alleniamo – spiega il numero 12 biancorosso –. Però ai tempi dell’Imperia ho giocato a lungo insieme a Cesini, un mancino, e al centroboa Barillari: sono due punti di forza, due elementi in grado di dare alla squadra esperienza e qualità. Inoltre affronteremo una formazione dall’età media molto bassa, che può quindi facilmente incappare in giornate negative o in exploit difficilmente pronosticabili alla vigilia. Servirà quindi la massima attenzione, anche perché contro di noi giocano tutti al massimo delle loro capacità e con un grande vantaggio, quello di non avere niente da perdere. Ancora una volta sarà determinante il nostro atteggiamento, il modo in cui approcceremo la partita: se lo faremo bene, come siamo in grado, allora sarà tutto più semplice e i nostri valori verranno fuori senza problemi. Altrimenti ci sarà da soffrire, e anche parecchio”.
L’ottima prima parte di stagione non ha sorpreso più di tanto Amelio. “Diciamo che non è una sorpresa, ma non era neanche scontato che sarebbe andata così – puntualizza -. Sin da questa estate, parlando anche con gli amici, dicevo che non ci saremmo potuti nascondere dietro ad un dito. Questa è una squadra disegnata da Marco Paganuzzi per vincere: ha messo insieme qualità, talento e serietà. Se a questo aggiungiamo l’enorme lavoro che stiamo facendo ogni giorno da mesi, ecco spiegato il segreto del nostro successo, che poi segreto non è. Tuttavia non dobbiamo abbassare la guardia: la strada da fare è ancora tanta e ricca di ostacoli“.