Genova. Manto erboso non curato, erba ingiallita e fango. Così si presenta oggi la rotonda della Foce, il primo “benvenuto” agli automobilisti che giungono in città dalla sopraelevata.
La “Rosa dei Venti”, voluta fortemente dall’attuale giunta, e completata a tempo record per lo scorso Salone Nautico, si erge quindi su di un’area verde abbandonata a se stessa, priva di manutenzione recente.
La cosa non è passata inosservata alle centinaia di cittadini che tutti i giorni passano di lì, e infatti sul web già circola rapido il malumore: sul gruppo social “Genova, contro il degrado..”, la piazza virtuale genovese più attiva e attenta alle tematiche legate alle manutenzioni urbane, e che del restyling delle aiuole di Viale Brigate Partigiane ha fatto la sua prima mission (con tanto di petizioni), sono in molti a lamentarsi.
Iren, che ha sponsorizzato quest’opera, si smarca: la manutenzione, infatti, spetta al Comune di Genova, le varie aziende che hanno “partecipato” alla costruzione, non hanno voce e responsabilità in capitolo.
E sono in molti, sempre on line, a chiedersi se la stessa cosa succederà a Nervi, per l’Euroflora, ieri presentata alla città, la cui impostazione fortemente “sponsor oriented” spaventa non pochi. Soprattutto per il dopo, quando i riflettori si spegneranno e le passerelle finiranno
Presto ovviamente per trarre conclusioni, ma il fatto è che la “rotonda di Bucci” oggi un po’ di manutenzione la necessita veramente.