Genova. “La direzione generale dell’Asl 3 desidera tranquillizzare la popolazione escludendo ogni possibilità di privazione nel quartiere del Cup”. La nota ufficiale dell’azienda sanitaria arriva a poche ore dall’allarme lanciato dal comitato Liberi cittadini di Certosa che, preoccupato dal protrarsi dei lavori di ristrutturazione dei locali di via Canevari, si era iniziato a muovere per scongiurare ipotesi di chiusura.
“I lavori di manutenzione straordinaria richiederanno un impegno maggiore in termini di tempistica rispetto a quanto previsto inizialmente – continuano dalla Asl 3 – Contiamo di restituire al quartiere quanto prima un servizio che riteniamo, insieme agli altri poli presenti nel distretto, indispensabile per rispondere alle domanda di salute dei cittadini”.
“Asl si scusa per il disagio informando che i cittadini già prenotati per visite specialistiche presso il poliambulatorio di via Canepari vengono ricontattati dal distretto al fine di consentire l’accesso alla prestazione in altra sede. E che i servizi in accesso diretto fino alla riapertura (prenotazione Cup, prenotazioni esami, punto prelievi in accesso diretto, ambulatorio infermieristico, consegna referti) saranno disponibili nelle altre sedi distrettuali”.
Il comitato di cittadini, che nel 2012 era sceso in piazza per difendere un’allora paventata chiusura del poliambulatorio, era pronto a manifestare anche questa volta. Non ce ne sarà bisogno.