Genova. E’ stato approvato durante il consiglio comunale di oggi con 25 voti a favore e 15 contrari su 40 consiglieri presenti il piano delle alienazioni del patrimonio immobiliare del Comune di Genova presentato dalla giunta Bucci. Dei 34 immobili che saranno messi in vendita, 21 hanno già una valutazione di mercato per 3 milioni di euro complessivi.
Si tratta di porzioni di terreno, magazzini, case coloniche o edifici storici, come villa Donghi. Gli altri 13 lotti, per cui mancano ancora schede relative a prezzo e condizioni di vendita, sono relativi a strutture strategiche come lo stadio Luigi Ferraris, l’ex mercato del pesce di piazza Cavour, l’ostello della gioventù del Righi o l’ex Onpi di Quezzi. Il consiglio ha votato un ordine del giorno di Luigi Grillo (Forza Italia) che impegna la giunta a informare il consiglio della destinazione d’uso degli immobili in questione.
Bocciati gli emendamenti di Pd e Chiamami Genova e che chiedevano di eliminare dall’elenco dei lotti in vendita il mercato di piazza Cavour e l’ostello, così come l’ex Onpi, un’ex scuola in via Quasimodo nel quartiere del Cep, e l’ex mercato di piazza Monteverdi a Cornigliano, che però era già stato stralciato per via di un progetto di riqualificazione avviato con il municipio. Bocciata anche la richiesta, sempre del Pd, di tornare a votare la vendita dei beni senza schede tecniche in consiglio, ma la maggioranza ha rifiutato, accordando soltanto la possibilità di un’informativa ai consiglieri.