Cogoleto. Amos e compagni tornano al successo, grazie ad una magistrale punizione di Puppo, realizzata a cinque minuti dal termine.
A fine match, abbiamo raccolto le impressioni del ‘tanque’ Michele Rossi, autentica bandiera granata: ” E’ stata una partita poco tattica e molto fisica; la Cella, squadra quadrata ed ostica, è venuta a giocare la partita a viso aperto, ma ha trovato sulla sua strada un Cogoleto caparbio e desideroso di cambiare la rotta ad un campionato negativo; in settimana, all’interno dello spogliatoio, ci siamo guardati in faccia, riproponendoci di scendere in campo con la giusta mentalità e gli attributi al posto giusto e credo che siamo riusciti nell’intento”.
“Ci tengo a sottolineare l’eccellente esordio di Barisione, che ha giocato da esterno basso di sinistra – continua Rossi – un ragazzo d’oro, di una educazione unica, molto umile; al pari di Corino, è stato il migliore in campo”.
“La prima frazione di gioco, a parte un palo di Amos, è stata molto equilibrata, condizionata da alcune valutazioni arbitrali a nostro svantaggio, mentre nel secondo tempo abbiamo avuto un paio di occasioni con Guerrieri, la cui conclusione è finita alta, e con Corino, che si è letteralmente divorato un goal”.
“A cinque minuti dalla fine, una punizione ‘alla Del Piero’ di Alessandro Puppo, ci ha regalato una vittoria davvero preziosa; Puppo (ndr, ex capitano di Sestri Levante e Sestrese), arrivato a dicembre, è un leader positivo, di grande aiuto al nostro spogliatoio”