Fauna

Caccia, il governo impugna la legge di Regione Liguria. Mai: “Schiaffo agli agricoltori liguri”

Dopo le proteste delle associazioni ambientaliste e animaliste, arriva la scelta del Consiglio dei Ministri

caccia cinghiale
Foto d'archivio

Genova. E’ arrivata questa mattina la notizia che il governo impugnerà davanti alla Corte Costituzionale, tra le altre, anche la legge di Regione Liguria che disciplina l’attività venatoria.

La scelta del Consiglio dei Ministri arriva a seguito delle forti proteste di diverse associazioni ambientaliste e animaliste, anche internazionali, che hanno intravisto nelle normative in materia di quattro regioni italiane dei profili di incostituzionalità.

Per quanto riguarda la legge ligure, secondo le associazioni, il via libera alla commercializzazione in sagre e fiere di animali abbattuti durante l’attività venatoria. Cosa che comporterebbe una lesa tutela della fauna selvatica.

Ma nella contesa non c’è solo quello: uno dei provvedimenti più discussi della legge regionale firmata dalla giunta Toti fu quello di permettere il ricorso di volontari con licenza venatoria per il controllo della fauna selvatica.

Secondo Stefano Mai, assessore regionale alla Caccia, si tratta di una decisione politica: “Uno schiaffo per i nostri agricoltori – dichiara in un comunicato – i quali chiedono da mesi questa misura per fronteggiare i danni alle loro produzioni”.

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