Tigullio. I bus elettrici sulla linea turistica 82? Arriveranno entro la fine del 2018, saranno al centro di un project financing in collaborazione con Iveco Huile e naturalmente si chiameranno “Portofino”. E’ questa la notizia che emerge dal sopralluogo tecnico compiuto ieri dai responsabili di Atp, il presidente Enzo Sivori e il vice presidente Carlo Malerba, i dirigenti di Iveco e la Città Metropolitana rappresentata dal consigliere delegato Claudio Garbarino. Presenti anche i tre sindaci interessati, Carlo Bagnasco per Rapallo che è anche vice sindaco della Città Metropolitana, Paolo Donadoni per Santa Margherita e Matteo Viacava per Portofino.
«Il piano per una mobilità elettrica della linea tra Rapallo e Portofino è partito e siamo felici di farne parte – dice Giandomenico Demartini, amministratore di Iveco Huile – quello che andremo a creare qui nel Tigullio sarà il primo caso simile in Italia, anche se linee dedicate al trasporto pubblico con mezzi elettrici ce ne sono già in altri Paesi europei e in particolare in Francia».
Per Pierluigi Lucchini, direttore commerciale di Iveco Huile, le future corriere elettriche saranno pronte in tempi brevi: «Saranno bus di ultima generazione, di circa 9,50 metri, con un’autonomia di 150 ore. Ideali per questa linea».
A puntare sull’iniziativa, che è stata presentata ufficialmente ai giornalisti della carta stampata e della televisione, è in particolare la Città Metropolitana: «Il trasporto pubblico è rimasto in questi anni in seconda linea, noi stiamo cercando di rilanciare Atp e offrire all’utenza mezzi adeguati e anche innovazioni tecnologiche. Il sindaco metropolitano, Marco Bucci, ha voluto a tutti i costi mantenere pubblica l’azienda e noi stiamo facendo in modo che questa scelta sia soprattutto un vantaggio per i passeggeri» – conferma Claudio Garbarino, consigliere delegato.
Soddisfatto dell’avvio dell’accordo con Iveco Huile è Enzo Sivori, presidente di Atp: «Una parntership con un’azienda di questo livello è importante. Ovviamente il marchio “Portofino” rappresenta una sfida in più ma anche u’occasione per loro». I tre sindaci del comprensorio, saliti a bordo in questo primo sopralluogo, si sono detti pronti ad appoggiare l’iniziativa avviata.