Antifascismo

Al dibattito in tv c’è anche CasaPound: la candidata di Potere al popolo si alza e se ne va

Marras: "Per noi l'antifascismo viene prima di tutto"

Bruco, il degrado del fratello minore

Genova. “Non possiamo stare in una trasmissione con chi qualche settimana fa, ha accoltellato un compagno a Genova, con chi dichiara pubblicamente di essere l’erede storico del fascismo, con chi sostiene il terrorista Traini di Macerata”. Così ha spiegato la candidata di Potere al popolo Antonella Marras che ieri sera era stata invitata a un dibattito elettorale di un’emittente locale.

Allo stesso dibattito era stato invitato anche il candidato del partito di estrema destra CasaPound Marco Mori. Per questo Marras si è alzata e ha lasciato lo studio televisivo.

“Quando, il 3 febbraio eravamo in piazza per chiudere i covi fascisti non facevamo propaganda – spiega Potere al popolo in una nota – quando scriviamo nel programma che le sedi fasciste vanno chiuse non scherziamo. Facciamo così, siamo coerenti e ci comportiamo di conseguenza. Le organizzazioni criminali vanno sciolte. Se qualcuno ci sosterrà da oggi sa che abbiamo intenzione di farlo sul serio perché per noi essere antifascisti viene molto prima di qualsiasi altra cosa”.

leggi anche
corteo antifascista 3 febbraio
Alta tensione
Di Stefano a Genova, venerdì presidio antifascista contro Casapound

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.