Genova. “Il giorno più complesso è stato il 12 dicembre quando, in concomitanza con un’allerta meteo in tutta la Liguria abbiamo ricevuto 6400 chiamate mentre la media giornaliera del periodo era di 2600”. Per Sergio Caglieris, dirigente della centrale unica di risposta del 112, questo è stato il momento più impegnativo del primo anno di attività del Nue, il numero unico di emergenza 112, attivato in Liguria il 12 febbraio dell’anno scorso e che ha già avuto oltre un milione di chiamate e che, da primavera incorporerà, prima regione in Italia, anche le chiamate alla Capitaneria di Porto.
Grazie alla centrale operativa, quindi, è stato possibile fare un primo filtraggio di queste telefonate dal quale è emerso che in quest’anno il 44% delle chiamate ricevute sono state ritenute non appropriate consentendo così a medici del 118, poliziotti e carabinieri di concentrarsi sul restante 57% di chiamate. Restando nei numero ogni giorno al Nue arrivano almeno 1500 chiamate da tutta la Liguria, che vengono gestite, in media, in un minuto e 20 secondi , con un tempo di risposta inferiore ai 5. Ne occorrono, invece, 35 per trasferire l’emergenza a ospedali e vigili del fuoco che, hanno spiegato durante la conferenza stampa, è il dato migliore in Italia.
“Un risultato eccezionale che mi riempie d’orgoglio – ha sottolineato il Presidente della Regione, Giovanni Toti -, che pone la Liguria fra le regioni guida insieme alla Lombardia e dà l’idea della volontà della nostra regione di correre veloce su questo campo. Per questo faccio i miei complimenti a tutti gli operatori del 112 auspicando che si continui a lavorare in questo senso per migliorare ancora il servizio al cittadino in Liguria, una regione resa fragile dalla morfologia del territorio e con una popolazione anziana”. Il prossimo obiettivo, anticipato dal sindaco di Genova Marco Bucci “Sarà, infine, quello di far entrare nel sistema anche la polizia municipale”.
“La nostra regione – ha aggiunto la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale – è stata la seconda a livello nazionale ad attivare il NUE, confermandosi al passo con l’Europa. La centrale unica del San Martino ha superato 1 milione di chiamate ricevute: rivolgo i miei complimenti e il nostro ringraziamento agli operatori dell’112 per il lavoro delicato e complesso che svolgono ogni giorno, in collaborazione con tutte le forze coinvolte nel sistema, dal 118 ai Vigili del Fuoco e alle Forze di Polizia. Il Numero Unico per le Emergenze conferma e rafforza anche la forte vocazione turistica della nostre regione: il sistema dell’emergenza-urgenza garantisce infatti il servizio di traduzione simultanea in 20 lingue”.