Genova. Circa duemila ettari di vigneto, per un totale di 3,5 milioni di bottiglie prodotte ogni anno, sono i numeri del vino naturale italiano, ovvero di quella rete di produttori che ha aderito all’Associazione Vinnatur e che Domenica 21 e Lunedì 22 Gennaio si presenterà ai consumatori genovesi con una degustazione aperta al pubblico nel Palazzo della Borsa di Genova.
“I numeri dei vini naturali sono ancora abbastanza bassi – spiega il Presidente, Angiolino Maure – anche perché il percorso è particolarmente complesso. Siamo tutti produttori che arrivano dal biologico e che, per fare un passo avanti, abbiamo deciso di passare a questa nuova lavorazione che vuole dire nessun utilizzo della chimica in campagna e in cantina. Dieci anni fa sembrava un sogno ma, coinvolgendo il mondo scientifico, siamo riusciti a capire come si può fare una vera viticoltura naturale”.
E se i numeri italiani sono bassi quelli della Liguria, per quanto riguarda la produzione sono praticamente ancora inesistenti, anche se la nostra regione ha il primato per il consumo. “La Liguria è ancora all’anno zero a livello produttivo – prosegue il Presidente – ma i grandi degustatori sono genovesi e il mercato principale dei nostri vini è proprio la Liguria”. La degustazione, quindi, sarà occasione per far conoscere maggiormente la cultura vinicola naturale e aiutare i consumatori a fare una scelta più consapevole. “In Europa ci sono 115 milioni di ettari coltivati e, di questi il 3% e’ dedicato alla viticoltura per la quale vengono venduti il 15% dei pesticidi mondiali. Consumare vini naturali – conclude il presidente – vuol dire diminuire anche la dose di pesticidi nel mondo e rispettare l’ambiente”.