Grande bellezza

Turismo, sono 4 le ville “genovesi” del network Ligurian Garden, tra percorsi e risorse

Sono cinque i giardini storici che fanno parte di Ligurian Gardens, un itinerario alla scoperta di parchi realizzati tra il Rinascimento e il Novecento in Liguria

Genova. Villa della Pergola ad Alassio, Villa Durazzo Pallavicini a Genova Pegli, Villa Serra di Comago a Sant’Olcese, l’Abbazia della Cervara di San Girolamo al Monte di Portofino e Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure. Sono cinque i giardini storici che fanno parte di Ligurian Gardens, il network, che si articola in un itinerario alla scoperta di parchi realizzati tra il Rinascimento e il Novecento in Liguria, presentato oggi in Regione Liguria dall’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino.

“I giardini, le ville e i parchi storici – ha detto l’assessore Berrino – sono una risorsa straordinaria della nostra regione, con potenzialità ancora in parte inespresse. L’itinerario storico-culturale, paesaggistico e botanico proposto da Ligurian Gardens coinvolge due province, da Savona al Tigullio, toccando località affacciate sul mare che, per il loro clima mite, possono essere visitate in ogni mese dell’anno, con giardini fioriti anche in inverno. Come Regione crediamo molto nella promozione dei giardini storici, sia come meta di visita di appassionati del genere, sia come possibile location per eventi pubblici e privati. Oltre al Ligurian Garden, che abbiamo portato all’ultima Fiera Internazionale del Turismo di Rimini, puntiamo anche sul progetto europeo Jardival, che ci consentirà la valorizzazione di ville storiche dell’estremo Ponente, creando un percorso transfrontaliero dalla Costa Azzurra alla Riviera dei Fiori”.

Villa Durazzo Pallavicini, Genova Pegli
Il Parco Pallavicini di Pegli, realizzato tra il 1840 e il 1846, su progetto dell’architetto Michele Canzio, per volere del marchese Ignazio Alessandro Pallavicini, rappresenta un’eccellenza nell’ambito del giardino storico romantico italiano ed europeo. Caratteristica unica di questo giardino che si sviluppa su 8 ettari di collina, è quella di essere strutturato su un racconto teatrale a sfumature esoterico-massoniche che rendono la visita una esperienza storico-culturale, paesaggistico-botanica ma anche meditativo-filosofica.

ville

Il percorso di visita è articolato con scene caratterizzate da laghi, torrentelli, cascate, edifici da giardino, arredi, piante rare, la più antica collezione italiana di camelie, scorci visivi e ‘inganni scenografici’ capaci di appropriarsi del panorama esterno e di dilatare quasi all’infinito i confini di questo luogo “magico”. Servizi: bistrot, visite guidate specializzate, audio guide in 6 lingue, bookshop, didattica specializzata, location eventi, cerimonia matrimoni, set fotografico.

Villa Serra a Comago, Sant’Olcese (GE)
La villa Serra di Comago con il suo parco all’inglese di 9 ettari, risale al 1851, ad un ampio e colto rimaneggiamento in chiave neogotica della preesistente villa Pinelli Gentile, dei suoi edifici agricoli e dei terreni di fondovalle del rio Comago. Alle preesistenze si addossarono un pittoresco cottage in stile tudor ed una torre merlata che divennero divenne fulcro per tutta la progettazione del parco.

ville

A partire dal 2005 il parco è stato dotato della più grande collezione pubblica di Hydrangee d’Italia, con circa 2000 piante per oltre 260 varietà, sia storiche che cultivar.
Il parco è proprietà pubblica, gestita dal Consorzio Villa Serra. Nel 1992 è stato riaperto al pubblico dopo un restauro che lo ha riportato alle sue linee originarie, ripristinando assi visivi, la vegetazione, le percorrenze e i due laghi.
Offre al pubblico locale, ai turisti e agli sposi ambienti raffinati, scenografici ed eleganti in un luogo profondamente immerso in paesaggi naturaleggianti e suggestivi.
La Villa e il nuovo Auditorium possono essere utilizzati per cerimonie, matrimoni, comunioni e feste.

La Cervara, Abbazia di San Girolamo al Monte di Portofino (GE)
I primi abitanti del luogo furono pochi monaci benedettini che nel 1361 vi fondarono un monastero dedicato a San Girolamo.

Quello che un tempo fu l’orto dei monaci, è oggi il solo Giardino all’Italiana in Liguria che si affaccia sul mare. Le piante addossate ai muri o disposte lungo le bordure sono parte integrante del disegno del Giardino Monumentale, come pure le vigne degli antichi pergolati.
Nelle aiuole, diverse specie floreali, a garantire fioriture in tutti i mesi dell’anno, si alternano a piante dal fogliame colorato. Di rilevanza le fioriture del glicine plurisecolare e del rincospermo, o falso gelsomino. Nel Giardino dei Semplici, erbe aromatiche si alternano ad una collezione di rari agrumi in vaso.

Bruco, il degrado del fratello minore

La posizione strategica lo rende il luogo ideale per celebrare eventi esclusivi o incontri che semplicemente impongono riservatezza e raccoglimento. Gli ospiti degli eventi hanno un privilegio in più: fermarsi in una delle camere nel corpo principale dell’Abbazia e nell’antica Torre Saracena.

Villa Durazzo – Santa Margherita Ligure
Nel cuore della città, un grande parco romantico, affacciato sul Golfo del Tigullio, racchiude una splendida villa seicentesca.

Il parco storico di Villa Durazzo si estende per tre ettari in posizione panoramica nel centro della città ed è composto da tre sezioni: l’ “Agrumeto”, il “Giardino all’Italiana”, da cui si gode di una splendida vista sul Golfo, caratterizzato dalle siepi di bosso e di mirto, da numerose piante di cycas e diverse varietà di camelie ottocentesche e il “Bosco Romantico all’inglese” degradante lungo il pendio della collina, arricchito da numerose specie di piante esotiche, statue e fioriere.

ville

Costituiscono elementi romantici il piccolo Giardino Segreto, il roseto Virna Lisi e il piazzale in acciottolato con la tipica pavimentazione ligure a risseu. La villa, costruita nel 1678 per volontà dal marchese Durazzo, contiene un’importante quadreria di scuola genovese, mobili d’epoca, raffinati lampadari di Murano e pavimenti in graniglia. Le sale interne e le terrazze esterne sono a disposizione per matrimoni, ricevimenti, cene di gala, eventi aziendali, set fotografici e cinematografici.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.