Genova. “Il futuro oggi è parcheggiato sui binari di piazza De Ferrari – dice il presidente della Regione Giovanni Toti indicando i treni Rock e Pop alle sue spalle – con questo nuovo contratto di servizio miglioriamo la qualità del trasporto pubblico locale, miglioriamo la puntualità del servizio, rinnoviamo la flotta dei treni, perché nel 2023 i pendolari viaggeranno su convogli nuovi, veloci e confortevoli”.
Il costo del contratto di servizio per la Regione Liguria è di 40 milioni di euro per gli investimenti e di 93 milioni di euro all’anno per 15 anni.
“Non sono le uniche novità – ha aggiunto Toti – con Ferrovie abbiamo costruito un convoglio per Roma e costruiremo presto un ulteriore treno per Milano e Venezia. La Liguria sta uscendo dall’isolamento e sta riprendendo prepotentemente quel posto di vertice nel triangolo industriale del nostro Paese ma anche come prima piattaforma logistica del Sud Europa che in Ferrovie deve avere assolutamente un partner strategico e fondamentale. E fino a oggi le risposte ci sono state”.
“I porti della Liguria – dice ancora il governatore ligure – sono il sistema portuale dell’Europa nel Mediterraneo con 5 milioni di contenitori che aumentano al ritmo del 15% annuo, il terminale finale della via della seta che i cinesi stanno realizzando. E’ ovvio che tutto corre sulle nuove ferrovie e su quelle che abbiamo” ha aggiunto Toti.
IL NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA IN CINQUE PUNTI.
1. RINNOVO TOTALE DELLA FLOTTA
Entro il 2023 verrà completamente rinnovata la flotta, con 48 nuovi treni in grado di circolare su tutte le linee. I primi cinque Jazz arriveranno entro il 2018. Al termine l’età media del materiale rotabile ligure sarà di 5 anni.
2. MIGLIORI PERFORMANCE
I nuovi treni sono più efficienti sia in accelerazione che in frenata, consentendo di aumentare la velocità commerciale recuperando sui tempi di percorrenza e sull’affidabilità. Il consumo energetico è ridotto del 30%.
3. TRENI MODERNI
I nuovi Pop, Rock e Jazz sono stati disegnati secondo i migliori standard di comfort. Spazi larghi, sedute ergonomiche, stalli per le biciclette oltre alla completa accessibilità. Al termine del rinnovo della flotta oltre il 90% dei convogli sarà accessibile ai disabili, una percentuale che oggi è del 30%.
4. MAGGIORE PUNTUALITÀ
L’accordo appena sottoscritto prevede un diverso monitoraggio della puntualità dei treni: non più alla stazione d’arrivo, ma considerando anche gli arrivi alle principali fermate lungo il percorso. Una squadra di ispettori regionali monitorerà tutti i giorni la qualità del servizio. Un nuovo sistema di penali e premi penalizzerà la mancata puntualità, valutando l’affidabilità del servizio (treni soppressi), il comfort del materiale rotabile (porte, illuminazione, wc, climatizzazione, riscaldamento, adeguata informazione), la rete di vendita (efficienza servizio acquisti biglietti). La destinazione principale delle penali sarà il bonus ai pendolari, le cui modalità saranno deliberate nelle prossime settimane dalla Giunta.
5. PIÙ INFORMAZIONE
Attenzione particolare all’informazione all’utenza, con schermi interni e servizi per registrare la customer satisfaction.