Genova. Dopo la bagarre di martedì con la maggioranza che ha fatto mancare il numero legale mentre il pubblico (in gran parte formato da iscritti all’Anpi al Pd e alla Cgil) intonava Bella Ciao, la mozione del centro sinistra in cui si chiede di non concedere spazi pubblici ai movimenti neofascisti martedì tornerà in aula.
“Forse prima se oggi viene licenziata dalla commissione una delibera sul terzo valico discuteremo primis di quella – spiega il presente del consiglio Alessio Piana – ma poi riprenderemo dalle due mozioni perché non abbiamo certo intenzione di sottrarci alla discussione”.
E di fare una seduta a porte chiuse il presidente del consiglio non vuole sentire parlare: “Ci mancherebbe” dice.
La mozione del centro sinistra rispetto alla quale la discussione è già stata ampiamente affrontata, sarà solo votata, mentre subito dopo sarà discussa la mozione di maggioranza, quella che non contiene alcun riferimento all’antifascismo.
Questo a meno che non si arrivi a qui a martedì a una nuova mediazione: il sindaco Bucci sembra intenzionato a ritentare, così come il capogruppo di Forza Italia Mario David Mascia, che però due giorni fa si è visto parare di fronte il muro di Fratelli d’Italia che ha addirittura scomodato la Meloni per avere l’assenso a non votare una mozione che nelle premesse contendeva la parola “antifascismo”.
Quel che è certo è che martedì, in piena campagna elettorale, gli spalti di Tursi saranno di nuovo pieni per assistere a una discussione che se per la destra è ideologica ed elettoralmente strumentale (mozioni simili vengono in queste settimane approvate o bocciate un po’ in tutta Italia) per la sinistra è scriminante anche alla luce dei recenti fatti di cronaca. Così anche se il voto è abbastanza scontato (voterà per la mozione di centro sinistra il Pd, la lista crivello, Chiamami Genova e il movimento 5 stelle, quindi la minoranza compatta), il clima resterà certamente piuttosto caldo.
L’Anpi, che con il presidente Massimo Bisca aveva attaccato duramente sindaco e maggioranza dopo il mancato voto di martedì (“Mi fanno pena” aveva detto), ha lanciato un nuovo appello per assistere al voto della mozione.