Genova. Una cinquantina di richiedenti asilo ospitati nel centro di prima accoglienza nell’ex ospedale psichiatrico di Quarto gestito dal consorzio Agorà sta protestando questa mattina davanti alla Prefettura di Genova.
I profughi che sono in tutto una settantina suddivisi in 9 stanze lamentano anzitutto il sovraffollamento visto che le stanze sono considerate troppo piccole per accogliere una media di otto persone. Un altro problema riguarda le attività durante la giornata. I richiedenti asilo fanno tutti la scuola di italiano ma non svolgerebbero alcuna altra attività: “Chiediamo di lavorare” hanno detto a telecamere spente in un italiano stentato.
La protesta era cominciata ieri pomeriggio all’interno della struttura quanto i responsabili del centro avevano chiamato la polizia per riportare la calma. Oggi i richiedenti asilo hanno deciso di consegnare un documento al prefetto con le loro rimostranze. La protesta si sta svolgendo al momento senza tensioni.