Seconda categoria girone c

San Bernardino inarrestabile. Lotta serrata per la salvezzarisultati

Neroverdi che allungano di nuovo e sembrano irraggiungibili. In coda vanno a punti le ultime tre. Il Libraccio si aggiudica il derby di Arenzano

San Bernardino Solferino Vs Val Lerone Sec. Cat .girone C 13dg Giornata

Prosegue il campionato in solitaria del San Bernardino Solferino, vero dominatore del girone C di Seconda categoria. I neroverdi, imbattuti dall’inizio della stagione, al rientro in campo dopo la pausa natalizia, hanno regolato 3-0 l’Atletico Genova. Protagonisti di giornata Martini e Monticone, con quest’ultimo che apre le marcature al 20° con una gran bordata dalla distanza che si infila sotto l’incrocio.

Il primo tempo poi scorre con l’Atletico che non trova varchi per insidiare la retroguardia del San Bernardino e ad inizio ripresa arriva il raddoppio ancora di Monticone che ribadisce in rete il tiro di Martini che aveva avuto l’opportunità di segnare su rigore. Gara che da qui in avanti può dirsi quasi del tutto chiusa, anche se Martini ha un conto aperto con Nucifora, portiere dell’Atletico. Al 75° l’attaccante neroverde firma il tris e la marcatura personale.

Si fa sempre più dura per il Borgo Incrociati la rincorsa al primato, visto che il Pieve si dimostra squadra rinata e blocca i ragazzi di Delfino sul pareggio, consentendo così al San Bernardino di andare sul +5. Avvio di gara che vede i padroni di casa iniziare molto forte, tenendo il Borgo nella propria metà campo e sfiorando il gol in almeno un paio di occasioni. La grossa mole di gioco viene concretizzata al 18° dal colpo di testa di Pugliese che non lascia scampo al bravo Olguin.

Gli ospiti cercano di reagire e in effetti il Pieve indietreggia finché al 33° Valenti viene messo giù in area. Rigore netto e Fiumanò dal dischetto fa 1-1. Sulle ali dell’entusiasmo il Borgo Incrociati attacca e cinque minuti dopo Menini completa il sorpasso con un intervento in acrobazia. Il Pieve prova il contrattacco, ma Olguin chiude tutto. Il pari arriverà nel secondo tempo, al 65° con Ruocco che fissa il punteggio sul 2-2.

Pari anche per il Vecchio Castagna contro il Fegino. Gara non bella, molto muscolare che si decide in due episodi. Al 46° Lamonica si esibisce in un break che sorprende la difesa dei gialloblù. Al 60° un lampo di testa di Vaccari rimette in parità il parziale. Risultato che rispecchia una gara molto muscolosa che vedeva due squadre determinate a non perdere.

Vittorie importanti in chiave playoff quelle di Nuova Oregina e Libraccio. I biancoazzurri travolgono lo Zena, in una partita che non ha storia. Al 9° Pintimalli coglie la traversa su punizione, poi Scevola chiama alla parata Molinari, finché, al 40° ci vuole l’intervento su corner di Laurino di testa per sbloccare il risultato. Da qui in poi lo Zena si difende per cercare di arginare gli avversari che appaiono molto ispirati, ma al 45° arriva il gol di Scevola che raddoppia.

Lo Zena si vede solo con tiri velleitari dalla distanza e al 61° subiscono il terzo gol ad opera di Vassallo. Ciliegina sulla torta il poker di Pavone, entrato a gara in corso. Finisce 4-0, con un Zena francamente irriconoscibile.

Vittoria come detto anche del Libraccio che si aggiudica il derby contro il Val Lerone. Devenuto la sblocca al 20° su calcio di rigore, e poco dopo Cerasa sfiora il raddoppio con un tiro che passa ad un soffio dal palo. Partita viva, ma è il Libraccio ad essere padrone del campo e al 40° Clarke coglie il palo. Passano due minuti e i biancoverdi raddoppiano ancora con Devenuto che inganna Lanteri anche grazie la deviazione di un difensore. Nella ripresa è sempre il Libraccio a tenere il pallino del gioco, con Lanteri grande protagonista. Il Val Lerone si fa vedere al 75° con un palo colpito da Bertolino che non riesce quindi a battere Calcagno. Questo il miglior momento degli ospiti che hanno un’altra grande occasione all’85° con Sanna che da ottima posizione spara alto. Al 94° titoli di coda con il gol di Pesce che regala un’altra gioia alla giornata dei tifosi biancoverdi.

Buon punto del Davagna che ferma la Pro Pontedecimo offrendo un buon livello di gioco e approcciando alla grande la gara sfiorando subito il gol con Vernazzano. Botta e risposta di legni fra le squadre con Pasti che incoccia il palo in contropiede, mentre Valla in rovesciata coglie la traversa.

Al 16° il meritato vantaggio biancorosso: Nardo ci prova dalla distanza, Friscione respinge, ma Vernazzano è ben appostato e segna. Al 22° Lampo, portiere locale deve uscire per infortunio lasciando il posto a Parodi. Nel secondo tempo gli ospiti stringono d’assedio gli avversari, sfiora il vantaggio con una clamorosa occasione con Barabino che coglie il palo, poi la sfera attraversa lo specchio della porta senza entrare ed esce. Al 93° il meritato pareggio arriva in un’azione confusa e in mischia.

Infine l’anticipo del sabato ha visto la vittoria del San Martino sull’Avosso in uno scontro diretto per allontanarsi dalle zone calde della classifica. Primo tempo di marca gialloblù con Barisone Gatto e Trimarchi scatenati, ma poco precisi in varie occasioni. Nella ripresa l’arbitro fischia un rigore per i locali, che l’Avosso contesta duramente. Dal dischetto va Barbieri che non sbaglia. L’Avosso si espone ed al 74° subisce il secondo gol in contropiede con Drommi.  Partita sostanzialmente finita anche se va registrato anche il palo di Arroyo al 92°, che comunque non avrebbe cambiato nulla.

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