Genova. Non devono disperare gli abitanti di villa Rosa, un complesso di condomini tra via Ammarengo e via Pinetti, a Quezzi. Il progetto della nuova passerella sul rio Fereggiano non è stato abbandonato in un cassetto degli uffici comunali. “Quasi ultimata la progettazione. – dice il presidente del municipio Bassa Valbisagno Massimo Ferrante – dopodiché si passerà alla gara per l’assegnazione dei lavori”. Ancora non c’è una data per l’inizio dei cantieri, ma è possibile che prendano avvio in primavera.
Si tratta di una passerella lunga una decina di metri, ma che significa molto per circa un migliaio di persone, che da anni chiedono un intervento. Il piccolo ponte è un rapido passaggio tra i palazzi e il capolinea del 47 o le scuole Govi, ma è chiuso dall’autunno 2015, con delle transenne e una grata, perché poco sicuro (i piloni in cemento che lo sorreggono presentano segnali di cedimento, iniziati durante una piena del rio).
Cittadini e negozianti avevano raccolto un migliaio di firme e le avevano presentate al Comune che, durante la passata amministrazione, aveva assicurato (era l’aprile 2016, un anno prima della campagna elettorale) un intervento per cui l’allora assessore Gianni Crivello aveva fatto stanziare i fondi necessari. La passerella non avrebbe dovuto essere ripristinata ma anche sostituita ex novo con un ponte in ferro.
Così sarà, anche se con parecchio ritardo rispetto a quanto preventivato. “Ma bisogna tenere conto che si tratta di un’opera complessa – spiega Ferrante – non è solo un ponte, ma un passaggio su uno dei rii più pericolosi d’Italia”.