Genova. Gli amanti del genere – il genere “sfide elettorali” – a questo punto possono preparare i pop corn. Svelate le liste definitive dei candidati, è ora possibile capire chi dovrà vedersela con chi, per quanto riguarda la battaglia del maggioritario. Sul territorio genovese i collegi uninominali caldi sono quindi tre per la Camera e l’unico per il Senato.
Nel collegio 3 (Serra Riccò) appassionate battaglia tra Mario Tullo, parlamentare uscente e Cristina Pozzi, pasionaria del comitato Per Cornigliano. La fabbrica e un target “popolare” tra gli elementi che uniscono l’esponente bersaniano del Pd (uno dei pochi a essere candidato in un collegio possibile) e la politica di Forza Italia. Il collegio 3 per la Camera è però uno dei più incerti e anche il Movimento 5 Stelle conta di accaparrarselo: quindi Roberto Traversi, escluso dalle Parlamentarie ma ripescato alla grande nell’uninominale, architetto noto in ambito grillino per non aver avuto l’ok dallo staff M5S, alle scorse amministrative a Chiavari. Senza tenere conto dell’altro nome, assai suggestivo, quello di Sergio Cofferati, candidato per Liberi e Uguali ed ex compagno di partito di Tullo.
Rixi contro Rossetti: per presenza “scenica”, aspettative e ambizioni, quella del collegio 4 (Genova Bargagli), per la Camera, si preannuncia una delle sfide più accese. Il Pd candida il consigliere ed ex assessore al Bilancio, Formazione e Istruzione, in campagna elettorale da mesi se si conta la sua partecipazione istituzionale a quasi ogni evento da un paio di anni a questa parte. Rossetti con lo slogan “testa e cuore” proverà a portare a casa del centrosinistra un collegio che, come hanno dimostrato le ultime amministrative, ha invece iniziato a subire il fascino del Carroccio. Rixi, dalla sua, ha il fatto che in Liguria la Lega stia vivendo un momento d’oro e che a suo supporto, in campagna elettorale, farà la sua comparsa anche il “capitano” Matteo Salvini, peraltro candidato al Senato. A fianco del segretario ha già coniato l’hashtag della campagna elettorale: #andiamoacomandare. Più defilate le posizioni di Marco Rizzone, giovane imprenditore, scelto dal M5S ed Erminia Federico, Liberi e Uguali.
Nel collegio 5 alla Camera (Chiavari) strada pressoché spianata per Roberto Bagnasco (Forza Italia), ex sindaco di Rapallo, nome fortemente voluto dal partito proprio per il suo radicamento al territorio. A mettergli i bastoni fra le ruote potrebbe esserci proprio un altro ex sindaco, altrettanto presente sul territorio, il deputato uscente Luca Pastorino. Il Pd candida la presidente del Dlf di Genova Rosaria Augello, il M5S l’avvocatessa Fulvia Steardo.
Infine al Senato, se un nome big come quello dell’ex ministro della Difesa Roberta Pinotti potrebbe essere in grado di sbaragliare gli altri in campo nell’unico collegio uninominale, molto conterà, invece, la potenza di partiti e coalizioni: ecco perché potrebbero avere la meglio sia Angelo Vaccarezza (Forza Italia) consigliere regionale, e l’avvocato Mattia Crucioli, forte del simbolo che rappresenta, quello del M5S che, alle ultime politiche, a livello regionale, era stato il partito più votato. Candidatura di “disponibilità”, quella per Roberto Amen, giornalista Rai (tra le sue prime dirette, quella da Vermicino), scelto da Liberi e Uguali per l’uninominale al Senato.