Genova. Il primo punto e’ stato quello di mettere in atto un potenziamento degli ambulatori per pazienti in codice bianco, in cui sono presenti i medici del territorio, dislocati all’ospedale Villa Scassi, all’Evangelico di Voltri, al San Martino e al Galliera. È stata questa una delle azioni messe in campo da Regione Liguria e Alisa per fare fronte all’aumento di accessi al pronto soccorso nell’area metropolitana genovese previsto in questo ultimo fine settimana di festività.
Gli accessi, nella giornata di oggi è in quella di domani, domenica 7 gennaio, verranno monitorati costantemente dal Diar (Dipartimento Interaziendale regionale dell’Emergenza Urgenza) e, in base ai dati in tempo reale si deciderà come rispondere a eventuali sovraccarichi nei singoli presidi grazie a un coordinamento metropolitano permanente organizzato da Alisa cui partecipano Asl 3, San Martino, Ospedale Evangelico e Galliera.
“La Liguria è una delle regioni più colpite dall’epidemia influenzale – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Liguria, Sonia Viale – con 15 casi settimanali ogni mille abitanti. Siamo comunque pronti a fronteggiare l’aumento di accessi nei pronto soccorso con misure straordinarie tra le quali quella di separare il più possibile i casi meno complessi, vale a dire i codici verdi e bianchi dalle emergenze più gravi che, è bene sottolineare, hanno sempre avuto le cure nei tempi previsti anche nei momenti più critici”.
Tra le altre misure è previsto il potenziamento delle linee telefoniche della guardia medica e il coordinamento metropolitano garantirà il monitoraggio e il mantenimento delle procedure per i ricoveri, in modo da avere sempre la disponibilità di posti letto necessaria per far fronte alle emergenze.