Serie a1

La Pro Recco fa tredici, Bogliasco battuto ma a testa altarisultati

Il girone di andata si è concluso con il successo dei campioni d'Italia alla Vassallo per 13 a 8

Bogliasco. La Pro Recco fa sua la partita con il Bogliasco per 8-13 e si laurea campione d’inverno con tredici vittorie in altrettante partite.

I ragazzi del Bogliasco Bene onorano l’impegno impossibile che li vedeva opposti all’imbattuta rivale. Alla Vassallo, nel tredicesimo turno della Serie A1, il derby del Golfo Paradiso termina come da pronostico, con un’ampia vittoria dei recchelini. Ma i biancoazzurri di Daniele Bettini non sfigurano affatto, restando in scia all’avversario fino alla metà del terzo tempo e non mollando mai del tutto gli ormeggi anche quando la sfida appare ormai compromessa.

Alla Vassallo, nell’ultima in campionato di Mandic, mister Vujasinovic concede un turno di riposo a Filipovic e Aicardi. Che i bogliaschini non abbiano alcuna intenzione di fare da comparse lo si capisce già dai primi 8 minuti di gioco, chiusi sul 3 a 3, dopo che una doppietta di Sadovyy aveva mandato per due volte in vantaggio i padroni di casa e Di Somma aveva sancito il terzo pareggio a un soffio dalla sirena.

Capita l’antifona la Pro Recco cambiava marcia nella seconda ripresa, mettendo a referto un parziale di 4 a 1 che di fatto risulterà poi decisivo sull’esito dell’incontro. Botta e risposta in avvio tra Cimarosti e Molina, bravo a battere Prian da posizione quattro, poi al minuto 3’40” Mandic sale in cielo e scarica un diagonale imparabile per il portiere di casa. Prima del cambio campo Molina ed Echenique allungano sul 4-7.

Nonostante il triplo svantaggio del cambio vasca i locali continuano a macinare gioco, arrivando per due volte nel terzo tempo sul meno 2, grazie ai gol di Di Somma e Lanzoni, i primi in superiorità numerica.

Nell’ultimo quarto ancora Di Somma e Sadovyy realizzano entrambi la propria tripletta personale, non impedendo l’inevitabile vittoria recchelina ma rendendo quanto meno il passivo un po’ più accettabile. Tempesti si toglie lo sfizio di respingere un rigore a Lanzoni e la cooperativa biancoceleste (a segno tutti i giocatori di movimento ad eccezione di Garaventa) porta a casa altri tre punti.

Sono soddisfatto per una prestazione ottima – commenta a fine gara Daniele Bettini, allenatore del Bogliasco -. Siamo stati concentrati, attenti e grintosi: proprio come avevo chiesto di essere ai miei ragazzi. Quella vista oggi è la mentalità giusta con la quale ripartire in vista del girone di ritorno. Dopo la pausa avremo tre partite importantissime che dovremo fare nostre a tutti i costi, contro Lazio e Catania in casa e Acquachiara fuori. Se le affronteremo in questo modo possiamo riuscirci. La Pro Recco è su un pianeta diverso dal nostro ma abbiamo dimostrato che se giochiamo con il cervello, il ritmo alto, gestendo bene i vari momenti di gara e restiamo sempre lucidi possiamo fare molto ma molto bene contro chiunque“.

Il tabellino:
Bogliasco Bene – Pro Recco 8-13
(Parziali: 3-3, 1-4, 2-3, 2-3)
Bogliasco Bene: Prian, Ferrero, Di Somma 3, Lanzoni 1, Brambilla Di Civesio, Guidaldi, Gambacorta, Monari, Cimarosti 1, Fracas, Puccio, Sadovyy 3, Di Donna. All. Bettini.
Pro Recco: Tempesti, Di Fulvio 1, Mandic 1, Bruni 1, Molina Rios 3, Bodegas 1, Alesiani 2, Echenique Saglietti 1, Figari 1, Garaventa, Caliogna 1, Gitto 1, Massaro. All. Vujasinovic.
Arbitri: Ferrari e Savarese.
Note. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Bogliasco 3 su 6 più 1 rigore fallito, Pro Recco 5 su 9.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.