Rassegna goi

La Massoneria invita i liguri al cinema con Mago di Oz e Zorro: “Così ci facciamo conoscere”

Dal 23 gennaio parte una rassegna itinerante organizzata dal Collegio della Liguria del Grande Oriente d'Italia che prevede la proiezione di 5 pellicole in altrettanti cinema sparsi in tutte le province

Massoneria, loggia massonica

Genova. La Massoneria prenota cinque serate al cinema e invita i liguri. Dal 23 gennaio parte una rassegna itinerante organizzata dal Collegio della Liguria del Grande Oriente d’Italia che prevede la proiezione di 5 pellicole in altrettanti cinema sparsi in tutte le province. “La Massoneria, come il cinema, è  un dispositivo per pensare che nella ricerca della  verità, pur concedendo  grande rilevanza al pensiero scientifico e razionale, non  trascura il pensiero simbolico e l’immaginazione creativa”, commenta Giuseppe Ballauri, psicanalista e curatore dell’evento.

Primo appuntamento alla Spezia martedì 23 gennaio alle 20:30. Sul grande schermo del Cinema Nuovo sarà proiettato un film che ha fatto epoca: ‘Viaggio al centro della Terra’ del 1959, diretto da Henry Levin e ispirato liberamente al romanzo omonimo di Jules Verne. “Una metafora sul desiderio dell’uomo di scoprire aspetti di sé nascosti e profondi, ciò che non è immediatamente visibile, affrontando e superando le paure connesse per scoprire una nuova possibilità di esistenza”, evidenzia Ballauri.

Il film diretto da Levin sarà il primo di cinque appuntamenti che prevedono pellicole come ‘Orizzonte perduto’ di Capra, ‘Il Mago di Oz’ di Fleming, ‘La maschera di Zorro’ di Campbell e ‘The silent flute’ di Moore. L’ingresso per l’intero ciclo è gratuito e alla fine di ogni proiezione ci sarà un dibattito aperto. “Iniziativa che rientra, insieme ai prossimi incontri letterari, tra gli appuntamenti che la Massoneria organizza per mostrare le sue caratteristiche alla società”, conclude Carlo Alberto Melani, il vertice del Goi in Liguria.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.