Genova. “I presupposti sono buoni. La prossima settimana incontreremo i commissari straordinari per approfondire”. E’ il primo commento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti appena concluso il tavolo Ilva su Genova.
“Mittal ha riconosciuto la legittimita’ dell’ accordo di programma che per noi significa riconoscere la piena occupazione di tutti i lavoratori”, ha detto il segretario generale della Fiom Francesca Re David uscendo dal Mise.
“L’Accordo prevede investimenti per il sito produttivo genovese di Ilva, il mantenimento dei livelli occupazionali e la concessione di aree demaniali all’Azienda – spiega in una nota la Fiom Cgil – E proprio su questo ultimo punto è stata centrata la discussione. Su sollecitazione della Fiom, infatti, è stato posto al tavolo il rapporto meccanico che vi è tra aree in concessione ed occupati. Anche il Ministro Carlo Calenda, che ha sottolineato la piena validità dell’Accordo e il suo totale riconoscimento da parte del Governo, ha sostenuto questo automatismo. Come prevede l’Accordo infatti la piena concessione delle aree prevede il mantenimento dei livelli occupazionali: il prossimo incontro tra Arcelor Mittal e i rappresentanti di Comune di Genova e Regione Liguria dovrà affrontare proprio questo nodo che il Gruppo non ha pienamente sciolto nell’incontro di oggi”.
La vertenza quindi continua con gli incontri già programmati per il mese di gennaio sull’intera situazione di Ilva per arrivare al tavolo di febbraio: per la Fiom Cgil l’obiettivo è nessun esubero.
Soddisfazione per ilriconoscimento della validita’ dell’accordo di programma è stata espressa da Marco Granara, segretario generale Cisl Genova:”Bene la conferma della validita’ dell’accordo di programma, ma
occorre chiarezza sugli investimenti”.