Genova. “Sono contento perché ho visto la Samp, la nostra Samp, quella alla quale siete abituati tutti, a giocare quel tipo di calcio, avevo chiesto alla squadra di curare l’aspetto ludico, per divertirsi e divertire, con il trasporto necessario, con il coraggio di giocare la partita”. È più rilassato e sorridente Marco Giampaolo dopo essere tornato alla vittoria, contento per i tre punti, ma soprattutto per come si è espressa la squadra: “Non era facile passare da un certo tipo di prestazioni a queste, soprattutto contro una Fiorentina reduce da otto risultati utili, ho rivisto quei princìpi sui quali lavoriamo da tempo”.
Dopo lo sfogo della scorsa giornata contro le condizioni del campo di gioco, il mister blucerchiato torna sul tema: “Il problema l’ho mosso a suo tempo, l’hanno fatto nuovo, non è il campo che deve essere, penso occorra un piccolo periodo di assestamento. Ce lo aspettavamo migliore, non era un campo ideale per giocare una partita, ma prima era inguardabile, adesso tornerà a essere un campo giusto per la serie A”.
Qualche timore per le condizioni di Quagliarella, uscito con qualche problema muscolare: “Domani abbiamo allenamento – annuncia Giampaolo – speriamo sia solo un affaticamento, per noi è determinante, sa far tutto, sa giocar le partite, ha una condizione fisica invidiabile, a 35 anni corre come un ragazzino di 20. a quell’età magari le partite le gestisci, parli ma non corri, lui no”. Il mister elogia anche Kownacki: “L’ho visto cresciuto, si è dimostrato pronto”. Su Ramirez è convinto: “Lui è in ascesa da tempo, ha avuto solo un momento di opacità a Benevento, gli assist sono figli della qualità, non dell’allenatore”.
Gastòn Ramirez si gode quella che forse è stata la sua prestazione migliore sinora, con due assist e un passaggio determinante nell’azione del primo gol: “Nei primi minuti siamo stati in difficoltà, non riuscivamo a tenere palla, poi a poco a poco siamo riusciti a fare ciò che avevamo preparato in allenamento”. Il sesto posto è al momento consolidato, con una partita da recuperare tra l’altro (anche se contro la Roma, al momento quinta): “È bello avere questa pressione – dice Ramirez – vogliamo andare avanti partita per partita con questo obiettivo ben presente”. Lui definisce Quagliarella terribile: “È riuscito a trovarsi in 5-6 occasioni da gol, concretizzandone ben tre.
Siamo tornati quelli di qualche mese fa, abbiamo creato e abbiamo fatto girar palla velocemente, sappiamo di essere forti, ora dovremmo essere più cattivi anche in difesa, concedendo meno spazi”.
Proprio l’affanno nel finale, che era diventato un problema soprattutto nelle ultime partite, stavolta ha avuto meno peso: “Siamo vulnerabili se ci allunghiamo – confessa Giampaolo – ma la squadra ha agito bene, tutta”. Non gli piace parlare di obiettivi: “Se facessi altri 30 punti come all’andata ci metterei la firma, ma dobbiamo pensare a giocare una partita alla volta, non si fissano gli obiettivi, perché ogni volta che abbiamo pensato al risultato e non a giocare, è andata male”.
Daniele Pradè, responsabile dell’area tecnica, intanto conferma che la dirigenza vuole andare avanti con questo gruppo almeno sino a giugno, poi si vedrà: “Il mercato sarà in uscita con i giocatori che hanno avuto meno spazio”.