Genova. Nessuna chiusura delle strade almeno in via di principio ma l’attenzione della Questura sulla zona della Foce dove domani si svolgeranno in concomitanza la festa del tesseramento di Casapound e il presidio-volantinaggio convocato dall’assemblea antifascista resta alta, anche alla luce dell’accoltellamento avvenuto una settimana fa di un 36enne antifascista che stava attaccando alcuni manifesti in piazza Tommaseo.
Cento gli uomini delle forze dell’ordine schierati tra polizia e carabinieri, uomini in divisa pronti a intervenire e agenti della digos che monitoreranno la situazione fin dal primo pomeriggio.
L’obiettivo sarà tenere ben separati i due eventi visto che piazza Alimonda, dove si sono dati appuntamento gli antagonisti si trova a poche decine di metri dalla sede di CasaPound in via Montevideo. Difficile prevedere i numeri dei partecipanti alle due manifestazioni che potrebbero aggirarsi intorno alle cento persone per Casapound e a circa il doppio per il presidio antifascista che è stato convocato solo ieri.
Quella di domani sarà una giornata impegnativa per l’ordine pubblico già dal mattina a causa del banchetto di raccolta firme organizzato da Forza nuova in piazza Martinez e da Potere al popolo poco distante in piazza Terralba. Anche in questo caso lo schieramento di forze dell’ordine sarà importante con l’obiettivo di evitare provocazioni o ‘sconfinamenti’ tra i due gruppi.