Genova. “Sciopero della mensa”. Questa la forma di protesta decisa dai genitori dei bambini che frequentano la scuola primaria di San Gottardo, in Val Bisagno, contro un servizio giudicato inaccettabile.
I genitori, presenti per il 90% dei giorni in mensa con i loro rappresentanti commissari mensa, hanno constatato che, l’80% delle volte, i pranzi offerti non rispetta il capitolato. Si parla di temperature sballate, di orari di consegna dei piatti non rispettati, di quantità in difetto, senza tenere conto della “edibilità” – ossia se il cibo sia mangiabile – visti casi come pizze bruciate, paste scotte o al contrario crude, tonno ancora congelato, patate non commestibili.
“Abbiamo deciso di dare un segnale forte alla ditta attuando lo sciopero della mensa – dicono i genitori – scusandoci con il personale scolastico, e gli addetti mensa nella speranza che la ristorazione scolastica sia un servizio alle famiglie e un momento di socialità per le classi”. L’adesione allo sciopero da parte delle famiglie, e quindi degli alunni, è totale.
Non solo. Oggi, mentre andava in scena lo sciopero della mense nelle elementari, all’asilo – nello stesso plesso scolastico – veniva servito nel piatto dei piccolissimi alunni del pesce contenente lische. “Un esempio lampante di quello che non va”, dicono i genitori. Probabile che domani lo sciopero sia esteso quindi anche all’asilo.