Genova. “Gli osservatori del ministero della Sanità dicono che la Liguria è una delle più colpite da questa ondata di influenza”. Lo ha detto l’assessore alla sanità, Sonia Viale, oggi durante il consueto briefing per fare il punto sull’epidemia influenzale. Intanto stamani al pronto soccorso del Policlinico San Martino di Genova c’è stata una piccola impennata di casi di sospetta polmonite.
Come previsto, le complicanze del virus dell’influenza hanno provocato un considerevole aumento di pazienti finiti in pronto soccorso con i sintomi della polmonite: tosse persistente e febbre alta che non scende con terapie antibiotiche. I più colpiti sono stati gli anziani e i soggetti debilitati da altre patologie.
Il numero dei pazienti con la polmonite non è ancora stato accertato e dovrebbe essere reso pubblico nelle prossime dal direttore sanitario del policlinico Giovanni La Valle. Viale, nel fare il punto sull’epidemia influenzale, ha sottolineato: “Parlano i numeri degli accessi al pronto soccorso del San Martino: oggi fra mezzanotte e le 12 sono 241 nei tre pronto soccorso cittadini. Con questo dico ai cittadini di venire in ospedale in caso di bisogno ma una volta in pronto soccorso, in caso di codici bianchi e verdi, devono poter sopportare anche lunghe attese”.
Viale ha poi ricordato che lo scorso fine settimana gli ospedali genovesi hanno beneficiato del sostegno dei medici di famiglia e della guardia medica che hanno operato al San Martino e al Villa Scassi per i codici bianchi e verdi. Nei due giorni solo al San Martino sono stati visitati 66 pazienti. “Un’esperienza riuscita – ha detto Viale – che previa accordi con i medici interessati potremmo ripetere la prossima settimana”.