Prima categoria girone c

Prima C: le prime rallentano e la classifica si accorciarisultati

L'Isolese pareggia a Bogliasco e guadagna un punto sulla Caperanese ko a Varazze. Sampierdarenese e Vecchiaudace ci credono

Varie sport

Ultima giornata del girone di andata in Prima categoria, girone c, che consacra l’Isolese come campione d’inverno grazie al pareggio strappato sul difficile campo di Bogliasco in uno scontro diretto che si riproporrà nell’ultima giornata di campionato e si preannuncia molto suggestiva.

La notizia di giornata, però è il ko esterno della Caperanese che viene mandato gambe all’aria dal Varazze che dimostra di essere in grande forma e prosegue nella sua scalata alla classifica. I chiavaresi si propongono con un po’ di supponenza forse in avvio e al 22° pagano questa superficialità con la conclsione di Mori che buca Perazzo e fa 1-0.

I verdiblù a questo punto reagiscono e sfiorano il gol con Loero, il cui tiro passa ad un soffio  dalla traversa, e poi con Levaggi che ci prova con un tiro a giro che esce non molto sul fondo. Ancora una volta, però il Varazze punge con le proprie ripartenze e Garetto piazza il raddoppio proprio sul finire di frazione.

Nella ripresa entra Picasso fra gli ospiti che sarà grande protagonista con alcune conclusioni insidiose. Al 53° occasione madornale per Dondero che non sfrutta l’uscita a vuoto del portiere varazzino e calcia fuori. Poco dopo Picasso si guadagna un rigore, che, però Maralino para a Rolandelli. L’ultimo squillo è ancora della Caperanese che colpisce una traversa ancora con Picasso. Giornata nera per i chiavaresi che nonostante un netto predominio dal punto di vista del gioco, devono pagare dazio contro un Varazze cinico e spietato.

Come detto invece, l’Isolese supera lo scoglio Bogliasco indenne in una partita dai due volti, in cui i padroni di casa dominano la prima parte andando in vantaggio al 25° con Crosetti, bravo a mirare all’angolino lontano e a battere Moscato. Quando De Ferrari raddoppia in mischia al 57°, sembra tutto finito, invece nei minuti finali sale in cattedra l’esperto Amirante che con una doppietta d’autore impatta il parziale di una gara dalle mille emozioni.

Con le prime tre che rallentano, le inseguitrici tornano a sperare. Nello specifico Sampierdarenese e Vecchiaudace Campomorone, si aggiudicano le rispettive partite e si portano a -5 dal primo posto e -1 dal terzo. Per entrambe arrivano vittorie in trasferta.

I lupi espugnano il Ferrando, casa del Via dell’Acciaio grazie soprattutto ad un primo tempo giocato su alti ritmi. Messina colpisce subito un palo poi, al 4°, Ratto è lesto a spingere in rete una respinta corta della difesa blaugrana che fatica a reagire. Episodio da Var al 25° quando Traverso, portiere della Sampierdarenese, esce in area su Musiari, la palla passa in qualche modo e si infila in porta, ma l’arbitro annulla per carica sul portiere. Proteste vibranti dei locali, ma la decisione non cambia.

La Sampierdarenese è pericolosa ogni volta che supera la metà campo e al 31° raddoppia con Carrubba che ruba palla a Lazzari e infila in area la porta avversaria. Ancora proteste del Via dell’Acciaio per una presunta spinta sul difensore locale. Primo tempo che si chiude con i padroni di casa che si difendono e rimandano alla ripresa il tentativo di rimonta.

Proprio ad inizio secondo tempo i locali accorciano su rigore con Colella ridando slancio alle proprie intenzioni, ma dieci minuti dopo la Sampierdarenese chiude virtualmente la gara ancora con Carrubba che scatta sul filo del fuorigioco e fulmina Pittaluga in uscita. Il prosieguo della partia vede gli ospiti in sostanziale controllo, con un Via dell’Acciaio che pare un po’ sfiduciato e non riesce più a rientrare in gara.

L’altra inseguitrice è la Vecchiaudace Campomorone che con la seconda vittoria consecutiva punta decisamente alle primissime posizioni. Contro il Cà de Rissi arriva uno 0-2 importante che porta la firma di Draghici e lascia il Cà in zone pericolose di classifica.

Tre punti per la classifica, ma anche per il cuore del San Gottardo che espugna Begato con un sontuoso 1-4 e dedica speciale al compianto Danilo Tornatola il cui compleanno sarebbe caduto in questi giorni. Primo tempo molto equilibrato comunque con i padroni di casa che tengono bene il campo, ma al 42° la gara si sblocca per un rigore netto causato dal portiere Molinari in uscita su Pantanella. Dal dischetto non sbaglia Lamuedra.

L’equilibrio prosegue nel secondo tempo con il Begato che prova a cercare il pareggio, ma la gara si mette ancora più in salita per i nerobiancoblù, che all’ora di gioco restano in dieci per l’espulsione di Mascia. Tuttavia, passano appena 3’ e una gran punizione di Giampieri rimette in pari il confronto che i locali giocano con grande voglia e riescono a tamponare l’assenza del compagno di gioco.

Nel finale, però il calo fisico e di concentrazione dei locali è inevitabile e all’80° arriva un altro rigore di Lamuedra che firma il nuovo e definitivo vantaggio biancorosso. Prestanizzi poi sfrutta al meglio gli spazi lasciati dalla difesa sbilanciata del Begato e con una doppietta chiude definitivamente i conti.

La Calvarese si aggiudica lo scontro salvezza contro il Voltri 87 e fa un bel passo avanti rispetto alla zona playout, ora lontana a 4 punti. Biancorossi che passano in vantaggio al 24° con Soracase, ma vengono raggiunti al 42° da Fedri. Decisiva la rete a dieci minuti dalla fine di Porro che trova il varco giusto per battere Primerano e inguaiare i voltresi, che ora sono insidiati dal Prato, vittorioso di misura sul Ravecca grazie ad un gol in extremis di Arcuri su calcio di rigore. Il Ravecca gioca una bella partita, meriterebbe di più, ma paga le occasioni non sfruttate. Con questo piglio, però, il discorso salvezza è ancora aperto.

Termina a reti inviolate infine, Stella Sestrese – Sciarborasca con le difese che la fanno da padrone in una gara che metteva in palio punti pesanti. La classifica si muove poco per entrambe, ma in chiave salvezza tutto può servire.

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